Una meteorologa è stata costretta a rivestirsi in diretta, poiché il vestitino nero con i lustrini che indossava era stato ritenuto troppo sexy e succinto da parte di alcuni telespettatori. La presentatrice meteo in questione, Liberte Chan, lavora per il canale televisivo KTLA – TV di Los Angeles (California, USA) ed è stata letteralmente costretta ad indossare un maglioncino in diretta, a causa delle lettere di alcuni telespettatori indignati.
La vicenda, in tutta la sua assurdità, si è consumata lo scorso sabato 7 maggio, ed ha prodotto pesanti strascichi a causa della polemica che ne è seguita. Liberte è stata infatti umiliata in diretta dalla produzione, la quale le ha chiesto di indossare il cardigan sebbene il vestitino non avesse alcunché di osé, anzi: tutte le sue forme erano ben più che coperte.
Ma il perbenismo estremista di alcuni spettatori ha fatto sì che venisse sottoposta a quella degradante manifestazione di ignoranza, becera e gratuita, con somma incredulità della stessa meteorologa che è sembrata quasi sotto shock di fronte a quell’incredibile richiesta.
“Volete che lo indossi?” ha domandato la donna, quando le è stato porto il maglioncino “Perché? Pensate sia freddo?“. Chris Burrous, anchor man del programma, si è affrettato a spiegarle sbrigativamente: “Stiamo ricevendo molte e-mail“. Di protesta, naturalmente. Una di queste recitava, ad esempio: “Sembra che non sia tornata a casa a cambiarsi dalla festa la notte scorsa“.
In sostanza, la colpa di Liberte sarebbe stata proprio quella di essersi vestita “troppo in tiro” per presentare il meteo. Un’accusa che raggiunge i massimi livelli di risibilità se si tiene conto del fatto che la maggior parte delle donne che appaiono in televisione, prima di andare in scena, devono sottoporsi a probanti sessioni di make up.
Esercizio che di norma non risparmia nemmeno gli uomini, beninteso. Liberte Chan dal canto suo si è dimostrata confusa e colta alla sprovvista, ma forse proprio in virtù del grande smarrimento non è riuscita a dare un senso a tutto quell’odio, scellerato e fine a sé stesso.
Tant’è che sul web è subito scoppiata la polemica, con migliaia di utenti che hanno accusato la trasmissione di sessismo per avere costretto Liberte ad una tale umiliazione in diretta, ammettendone implicitamente la colpevolezza. Tuttavia la meteorologa si è affrettata a spiegare che: “Lavoro in televisione da 10 anni, bisogna avere la pelle dura in questi ambienti“.
“Tengo a precisare che non c’è alcuna controversia con KTLA, i miei capi non mi hanno costretta ad indossare quel maglione, è stato un gesto spontaneo“. Per far tacere le critiche e non mettere in imbarazzo la produzione. Anche se dopo quello scempio, molte persone hanno espresso la propria solidarietà alla giornalista, criticando aspramente le mail di chi “odia soltanto perché ha una vita squallida e nient’altro di meglio da fare“.