E’ avvenuto durante una partita amatoriale di calcio in Messico, nella cittadina di Tulacingo, nello stato di Hidalgo. Il direttore di gara, il signor Victor Trejo – di 59 anni – durante uno scontro di gioco ha deciso di espellere il calciatore autore del fallo, tale Ruben Rivera Vazquez, che ha reagito al cartellino rosso in maniera inaudita, uccidendo il povero arbitro con una testata!
Il calciatore, come riportato dai notiziari locali, pare abbia colpito l’arbitro con una testata causandogli un forte trauma cranico. A nulla sono valsi i soccorsi, prontamente allertati dagli spettatori, in quanto il povero direttore di gara è deceduto poco dopo all’ospedale per una un’emorragia cerebrale.
Resosi conto delle conseguenze del folle gesto, il giocatore è fuggito a bordo di un’auto ed al momento risulta ancora ricercato dalle forze dell’ordine.
Purtroppo non si tratta di un caso isolato di violenza nei confronti di una arbitro di calcio, soprattutto in Sud America.
Si ricordano infatti i casi in Argentina quando, pochi mesi fa, l’arbitro Cesar Flores – di 48 anni – è stato ucciso con tre colpi d’arma da fuoco, durante una partita di un torneo minore nella provincia di Cordoba, da un giocatore particolarmente arrabbiato per l’esito dell’incontro.
O in Brasile, tre anni fa, quando fu lo stesso direttore di gara ad essere protagonista della vicenda: l’arbitro in questione, tale Otavio Jordao da Silva de Catanhede, di 20 anni, dopo aver espulso e dopo essere stato aggredito dal giocatore Josenir dos Santos Abreu, di 31 anni, pare abbia estratto un coltello dalla tasca ed abbia colpito ripetutamente, uccidendolo, il giocatore appena espulso.
Il gesto ha quindi scatenato l’ira dei tifosi della squadra locale, nella cittadina di Pio XII, nello stato del Maranhao, che a loro volta si sono vendicati contro l’arbitro uccidendolo in maniera barbara.