Messaggio in bottiglia salva la vita ad una famiglia in California

Una famiglia, in escursione lungo il fiume Arroyo Seco, è riuscita a salvarsi inviando un messaggio di aiuto all'interno di una bottiglia di plastica: due uomini l’hanno trovata e hanno chiamato i soccorsi.

Messaggio in bottiglia salva la vita ad una famiglia in California

Sembra la trama di un film ma è accaduto veramente: la famiglia Whitson aveva deciso di trascorrere il week end in escursione sul fiume Arroyo Seco in California, a Los Angeles County. Il programma di viaggio prevedeva di unirsi agli amici per raggiungere il campeggio, dopo aver attraversato il fiume e la cascata: ma dopo due giorni purtroppo le correnti d’acqua erano sempre più forti e quindi pericolose per effettuarne la discesa in doppia corda.

Il panico allora ha iniziato a farsi strada: la fortuna ha voluto però che, oltre la curva delle pareti del canyon, i Wilson sentissero alcune voci, ma la comunicazione restava purtroppo impossibile. Ecco all’ora che venne loro un’idea semplice ma al contempo geniale: in una bottiglia vuota di plastica di colore verde lime, decisero di scolpire la scritta HELP sul rivestimento esterno.

Poi, dopo aver recuperato un piccolo foglio di carta, scrissero “siamo bloccati qui..la cascata.. cerchiamo aiuto per favore”, inserendolo all’interno della bottiglia. A quel punto la lanciarono nell’acqua, sperando con tutto il cuore che venisse letta da qualcuno: nel frattempo si recarono in una piccola spiaggia lungo il fiume, dove in precedenza avevano pranzato.

Stesero quindi un telo blu dove ebbero cura di posare delle rocce bianche al fine di rappresentare la scritta “SOS”, assicurandosi di mantenerle illuminate man mano che il sole tramontava. Il caso volle che due escursionisti trovarono la bottiglia e si recarono al campeggio vicino per chiamare i soccorsi: poco dopo la mezzanotte un elicottero della California Highway Patrol riuscì ad individuarli, grazie all’equipaggio a bordo munito di occhiali per la visione notturna ed infrarossi per la rilevazione del fuoco.

Chiamandoli dall’altoparlante, li invitarono a mantenere la calma e preoccuparsi di restare al caldo, rassicurandoli che al mattino presto sarebbe arrivata una squadra di soccorritori. Ancora oggi Curtis Whitson si emoziona nel ricordare il momento del salvataggio: il suo desiderio sarebbe ora quello di poter incontrare i due escursionisti che avevano rinvenuto la bottiglia ed allertato i soccorsi, per poterli ringraziare con tutto il cuore.

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