Medico indagato in Germania: è accusato di aver somministrato iniezioni letali a due malati di Covid-19

In Germania, ad Essen, mercoledì scorso un medico è stato arrestato con l'accusa di aver somministrato iniezioni letali a due pazienti malati di Covid-19. Si indaga sull'accaduto per far luce sulle due morti.

Medico indagato in Germania: è accusato di aver somministrato iniezioni letali a due malati di Covid-19

Siamo ad Essen, nell’ovest della Germania. La regione industriale di cui Essen fa parte è uno dei focolai più gravi della pandemia nel Paese, con 166 casi diagnosticati ogni 100 mila abitanti nell’ultima settimana. Una stima, questa, che supera di gran lunga la soglia di criticità del Governo, fissata a 50, a di sotto della quale, secondo la cancelliera Angela Merkel e i suoi consulenti scientifici, la pandemia si potrà definire sotto controllo. 

La polizia tedesca ha aperto un’inchiesta per omicidio nei confronti di un medico 44enne, che da febbraio lavora all’Ospedale Universitario di Essen, sospettato di aver ucciso, con l’iniezione letale, 2 uomini di 47 e 50 anni, in terapia intensiva dopo aver contratto una grave forma di polmonite a causa del Covid-19. L’uomo, arrestato mercoled’, ha confessato solo uno degli omicidi, dicendo di voler risparmiare ulteriore sofferenze al paziente e ai suoi familiari. Intanto l’Ospedale di Essen ha comunicato di aver sospeso il medico e sta fornendo il suo aiuto nelle indagini. 

Le testimonianze riportate dal quotidiano Bild e dal The Guardian

Secondo alcune testimonianze riportate sul quotidiano Bild, il medico avrebbe informato i familiari prima dell’iniezione letale.Infatti, come riporta il Guardian: “I pazienti gravi possono richiedere aiuto per porre fine alla propria vita in base a una sentenza del tribunale emessa lo scorso anno, ma non è chiaro cosa sia avvenuto nei 2 casi in esame”. Nell’intera Germania la situazione, intanto, è peggiorata: nella giornata di ieri, 20 novembre, ci sono stati ben 22.964 casi ed altri 254 decessi in sole 24 ore. Ad oggi in Germania ci sono stati 902.528 casi in totale, tra cui 13.918 decessi. 

Come noto, il 27 febbraio 2020, la Corte Costituzionale tedesca, con la sua sentenza sull’eutanasia, ha portato ad un aggiornamento sulla possibilità del suicidio assistito in Germania e a una conseguente rivalutazione dell’eutanasia come diritto. Nella sentenza, tradotta dall’inglese, si legge: “Come espressione di autonomia personale, il diritto di carattere generale alla personalità comprende al suo interno il diritto ad una morte autodeterminata. Questo diritto comporta non solo la libertà di togliersi la vita, ma tutela anche la libertà di cercare e, se offerta, di utilizzare l’assistenza di terzi a tal fine”.

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