Mauritius, orrore su un aereo: partorisce e abbandona il neonato nel cestino della toilette

Una donna ha dato alla luce un bambino, abbandonandolo nel cestino della toilette di un areo alle isole Mauritius. La donna ha negato di essere la madre ma i controlli in ospedale hanno accertato che aveva appena partorito.

Mauritius, orrore su un aereo: partorisce e abbandona il neonato nel cestino della toilette

Orrore su un aereo alle isole Mauritius, nel giorno di Capodanno, sabato 1 gennaio 2022. Una passeggera ha partorito un bambino, abbandonando il neonato nel cestino della toilette. La donna ha negato di essere la madre ma i controlli in ospedale hanno accertato che aveva appena partorito. 

Il piccolo è stato trovato vivo, nel contenitore dei rifiuti di una toilette dell’aereo di linea, dopo l’atterraggio nell’arcipelago. La 20enne che l’avrebbe partorito durante il volo dal Madagascar è piantonata in ospedale. La vicenda, diffusasi rapidamente tramite i mass media, ha sconvolto il mondo intero, ma per fortuna è stato scongiurato un triste epilogo. 

La ricostruzione dell’accaduto 

Le autorità aeroportuali delle Mauritius fanno sapere che madre e figlio sono entrambi in buone condizioni di salute. La BBC scrive che il neonato è stato trovato per caso dallo staff dell’Aeroporto internazionale Sir Seewoosagur Ramgoolam, alle Mauritius che, salito a bordo dell’aereo della Air Mauritius per un controllo doganale, ha notato nella toilette carta igienica macchiata abbondantemente di sangue e, nel cassonetto del bagno, hanno sentito dei gemiti, scoprendo che dentro vi era un bimbo con ancora il cordone ombelicale attaccato. 

Il neonato è stato quindi trasferito d’urgenza in ospedale. La donna, una cittadina malgascia arrivata nell’arcipelago per un contratto di lavoro di due anni, è stata fermata, ma ha negato di essere la madre. Controlli medici compiuti in ospedale hanno invece accertato che aveva appena partorito. Una volta terminati gli accertamenti medici, la donna sarà incriminata per abbandono di neonato,per fortuna non di infanticidio.

Il volo era avvenuto normalmente e il velivolo era atterrato senza particolari problemi e quindi nessuno si era accorto di nulla. La scoperta, che ha contribuito a salvare la vita del neonato, infatti è accaduta per caso solo quando gli agenti aeroportuali hanno deciso di controllare l’aereo, effettuando alcune verifiche doganali di routine.

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