Matrimonio rovinato: torta di polistirolo e niente cibo. Denunciata la wedding planner.

Una coppia di sposi filippini, hanno pagato circa 2000 euro una wedding planner per farsi organizzare il loro giorno più importante della loro vita. Ma giunti al ricevimento scoprono un'amara verità: non c'era cibo e la torta era finta.

Matrimonio rovinato: torta di polistirolo e niente cibo. Denunciata la wedding planner.

Negli ultimi anni gli sposi di tutto il mondo per organizzare il giorno più bello della loro vita si affidano a dei professionisti, i wedding planner, che si occupano di organizzare la cerimonia nei minimi dettagli, dalle decorazioni al cibo fino alla torta nunziale.

Anche Shine Tamayo, 26 anni e suo marito Jhon Chen, 40 anni, per organizzare il loro matrimonio si sono affidati a una wedding planner. Le hanno dato un compenso di 140 mila pisos, circa 2.300 euro, per fornire decorazioni e cibo per le loro nozze a Pasig City, nelle Filippine.

La denuncia

Dopo la cerimonia in chiesa, quando gli sposi si sono recati presso il luogo della cerimonia si son ritrovati davanti una brutta sorpresa: non c’era nulla da mangiare per i loro invitati e in più la torta a due piani era finta, fatta di polistirolo. A quel punto gli sposi per rimediare al danno subito hanno dovuto spendere altri soldi, per comprare, in un ristorante di fronte al loro hotel, del cibo da offrire ai loro ospiti.

Infine, quando sono giunti al taglio della torta hanno scoperto che questa era finta; decidono quindi di chiamare la polizia. La sposa ha dichiarato che vuole vedere la wedding planner in prigione, le ha rovinato il giorno più bello della sua vita. Questo doveva essere il suo ricordo più prezioso e invece a causa di quella donna sarà il più brutto, non si è mai sentita tanto umiliata nella sua vita. Inoltre, ha aggiunto che la donna le chiedeva soldi in continuazione e lei ha accettato di darglieli, in quanto ci teneva che tutto fosse perfetto.

I poliziotti hanno confermato che la wedding planner,  Krissa Cananea, è stata arrestata per frode, ma è stata subito rilasciata, anche se le indagini sono ancora in corso. Confermano che è stata pagata una grossa somma di denaro per un servizio che non è stato fornito e proprio per questo intendono far arrivare il caso in tribunale.

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