Mangiano ostriche crude, due decessi negli USA: "Colpa di un batterio"

Tre persone sono state infettate dal batterio Vibrio vulnificus, con due che hanno perso la vita dopo aver mangiato ostriche crude. È avvenuto questa estate nel Connecticut, dove le autorità avvisano di congelare i molluschi prima di consumarli.

Mangiano ostriche crude, due decessi negli USA: "Colpa di un batterio"

Avevano tra i 60 e gli 80 anni le persone che hanno perso la vita dopo aver mangiato ostriche crude ed aver contratto un’infezione batterica che è risultata letale. È avvenuto nel Connecticut all’inizio di questa estate, dove i decessi di due persone sono stati recentemente collegati alle infezioni legate a un batterio che si trova nei molluschi crudi e nell’acqua dell’oceano.

La notizia è stata confermata martedì dalle autorità sanitarie statali, che hanno specificato che anche una terza persona è stata contagiata. I tre individui, i cui nomi non sono stati rilasciati ai media, sono stati infettati dal Vibrio vulnificus, un batterio di origine marina che causa infezioni potenzialmente letali, come ha specificato il Dipartimento di sanità pubblica del Connecticut.

Il Vibrio vulnificus entra nel corpo quando si mangiano crostacei crudi o poco cotti, ma può anche entrare tramite ferite aperte. L’infezione è rara, con solo 100-200 casi segnalati negli Stati Uniti ogni anno. I sintomi si manifestano improvvisamente, di solito 24 ore dopo essere l’entrata in contatto con i batteri, ed includono febbre, brividi, arrossamento della pelle o eruzioni cutanee, pustole piene di liquido, nausea e vomito, diarrea, vertigini, confusione e battito cardiaco accelerato.

La presenza dei batteri è di difficile rilevazione, dato che non provocano un odore o un aspetto diversi nei molluschi, come le ostriche, e quindi non ci sono segni che possano allarmare chi le mangia. Si consiglia quindi di refrigerare sempre i crostacei prima di consumarli, fino a raggiungere temperature così fredde da non consentire la sopravvivenza del Vibrio vulnificus.

Il dipartimento della salute ha affermato che due dei tre casi erano infezioni da ferite non associate ai frutti di mare, mentre la terza infezione si è verificata in una persona che ha consumato ostriche crude in uno stabilimento fuori dallo stato. Per questo non ritengono che i casi siano specificamente legati ai molluschi del Connecticut.

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