Manca la birra nei pub del Regno Unito, i produttori: "Non ce n’è abbastanza"

Dopo il lockdown i pub inglesi sono stati presi d'assalto dalla gente che ha voglia di svagarsi dopo mesi di dure restrizioni, eccesso di domanda di Moretti e Amstel. Heineken cercherà soluzioni alternative in vista delle nuove riaperture del 17 maggio.

Manca la birra nei pub del Regno Unito, i produttori: "Non ce n’è abbastanza"

Dopo il lockdown durato tre mesi e la pandemia da Covid-19, gli inglesi hanno un altro problema con cui fare i conti. Si tratta della birra, una delle bevande più amate del mondo e per cui in Inghilterra e nel Regno Unito vanno ghiotti. Infatti quest’ultima starebbe cominciando a scarseggiare all’interno dei pub di Londra e dell’intera nazione, tanto che alcuni grossi produttori di birra, come l’azienda Heineken, stanno studiando soluzioni alternative. 

La “crisi della birra” si sentirebbe soprattutto nei giorni festivi, quando la gente esce di più e trascorre tempo all’interno dei pub, rimasti praticamente senza clienti da oltre tre mesi. Ma la situazione della pandemia nel Regno Unito sta migliorando talmente tanto, che il Governo di Boris Johnson ha deciso di allentare le restrizioni anti Covid, permettendo alle attività ristorative di tornare a lavorare all’aperto anche di sera. Nonostante le riaperture siano graduali, nella terra di Sua Maestà la voglia di birra è talmente tanta da aver messo in crisi i produttori

Il 17 maggio locali riapriranno anche all’interno

“Stiamo assistendo a livelli di vendita simili a quelli di una normale stagione con tutti i pub aperti. Siamo stati quindi costretti a limitare temporaneamente a tre fusti l’ammontare di Birra Moretti e Amstel che i pub possono ordinare” – così ha dichiarato un portavoce di Heineken ai quitidiano inglese Mirror.

Dal 17 maggio, inoltre, l’Esecutivo ha previsto nuove riaperture e un altro allentamento delle restrizioni. Da quella data pub e ristoranti potranno servire i clienti anche all’interno dei locali, sempre con l’opportuno distanziamento e l’uso delle mascherine quando ci si sposta all’interno degli spazi. 

Per questo, almeno Heineken, sta cercando di importare la birra da altri centri di produzione situati in Europa. I birrifici stanno lavorando 24 ore su 24 pur di assicurarsi che i pub non rimangano senza birra, ma la situazione è davvero delicata. Ma d’altronde forse questo è il “prezzo” che bisogna pagare per la ritrovata libertà. Almeno in Inghilterra.

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