Mamma sta per morire, la lettera che lascia alla sua bambina emoziona il web

Sapeva che le rimaneva ancora poco tempo da vivere, così ha scritto una lettera d'addio alla sua bambina prima che fosse troppo tardi: ecco le ultime parole della mamma che hanno fatto piangere e riflettere il web.

Mamma sta per morire, la lettera che lascia alla sua bambina emoziona il web

La lettera di una madre a sua figlia è stata pubblicata da numerosi giornali ed editori digitali in tutto il mondo, dopo essere stata rinvenuta custodita all’interno di un libro dal proprietario di una libreria. Nel messaggio la donna, malata terminale, aveva voluto dare l’ultimo saluto alla sua bambina, sapendo che ben presto sarebbe dovuta morire.

Tuttavia per una sfortunata serie di circostanze quella lettera è rimasta chiusa in quel libro nel quale era stata riposta. Così per dodici anni le ultime parole scritte da quella donna per la sua bambina sono rimaste sepolte tra altre pagine; fino a quando il titolare del negozio, aprendo il tomo, non ha fatto l’incredibile scoperta.

Inizialmente l’identità della madre in questione era un mistero, così come quella della figlia stessa, menzionata solamente con il suo nome di battesimo, Bethany, e con l’appellativo di “il mio piccolo tesoro“. Tra quelle righe strazianti si può leggere che la donna era stata sottoposta ad un’operazione molto delicata, ma purtroppo l’intervento non andò a buon fine.

Sarò sempre lì in cielo per assicurarmi che tu stia bene, veglierò su di te. Così quando vedrai una stella luminosa come nella canzonzina dell’asilo ‘Brilla Brilla Piccola Stella”, saprai che sono io” aveva scritto quella mamma come ultimo messaggio alla sua bambina. Insieme al foglio, scritto a mano, era allegata una fotografia di una donna con sua figlia.

Quando Gordon Draper (52), il proprietario della libreria Bondgate Books di Bishop Auckland (Inghilterra) ha messo gli occhi su quelle frasi, non ha saputo trattenere le lacrime. “E’ stato davvero troppo triste, non sono riuscito a resistere” ha spiegato il 52enne al Daily Mail, mostrando quella lettera ai cronisti.

Successivamente lo stesso Draper ha raccontato di avere riconosciuto la madre presente in quella foto in una donna che faceva spesso visita alla sua biblioteca una quindicina di anni fa. L’uomo ha affermato di ricordarla bene a causa dell’enorme quantità di libri per bambini che quella cliente era solita acquistare.

Ad oggi non è ancora chiaro come quel libro sia finito all’interno del negozio di Gordon Draper, lui stesso ha ipotizzato che potrebbe essere stato scambiato con un’altra opera, dal momento che uno dei servizi offerti nella sua libreria è proprio quello del “baratto di tomi“.

Tuttavia in questo caso la cassa di risonanza offerta dai media ha portato ad un happy ending da favola: Bethany è venuta a sapere del ritrovamento di quella lettera, riconoscendola immediatamente e contattando il signor Draper ed Albert Mark, un amico del negoziante che l’ha aiutato ad estendere le ricerche. A quel punto i tre si sono trovati, ed il puzzle è stato interamente ricostruito: Lisa Gash, la madre della ragazza, morì nel 1999 all’età di 36 anni a causa della fibrosi cistica, e lasciò quello straziante ultimo saluto a sua figlia.

Il padre lesse quelle righe a Bethany, che allora era solo una bambina, e la lettera d’addio della mamma fu custodita gelosamente fino a quando, nel 2004, non venne persa durante un trasloco. Ma grazie alla caparbietà di Mark e Gordon, il cimelio è finalmente tornato nelle mani della sua proprietaria.

Oggi Bethany Gash ha 21 anni ed è a sua volta madre di Oliver, un bellissimo bambino di un anno. La 21enne ha ringraziato pubblicamente i due per averle restituito le ultime parole scritte da sua madre prima di morire: “Non so dire come mi sento, le emozioni sono soverchianti. Pensavo che non l’avrei più ritrovata…vedere quanto impegno ci hanno messo questi due gentiluomini per riunirmi alla lettera, è semplicemente incredibile. Meraviglioso“.

Come ultimo omaggio alla ragazza, mr Draper ha deciso di regalarle un’intera collana di libri di Winnie the Pooh per il piccolo Oliver, proprio come Lisa fece per lei quindici anni prima. Albert Mark, proprietario di una galleria d’arte, ha invece donato alla ragazza la prima edizione di un’opera di grande valore.

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