Quanto accaduto a Malta sta facendo molto discutere nel web. Dopo aver proclamato il nuovo arcivescovo di Żebbug, è stato deciso di festeggiarlo scendendo per le strade del paese e fare così una processione in mezzo agli abitanti. Ciò che ha fatto molto discutere però, è stata la scelta dell’arcivescovo di farlo in sella ad una Porsche trainata con una corda da 50 bambini.
Non si sono fatti attendere i commenti in particolare nel web, dove si possono trovare parole piuttosto pesanti. Ciò che ha fatto rimanere a bocca aperta il pubblico non è solo la scelta fatta dall’arcivescovo in questione, ma anche l’allegria e l’applauso di tutte le persone ai suoi lati che accolgono la processione come se fosse qualcosa di normale.
La processione
Gwann Sultana, è stato ordinato vescovo nel 1996, e dopo aver studiato presso la Pontificia Università Salesiana di Roma, è attualmente docente all’ateneo di Gozo. In questi giorni è stato ordinato arcivescovo della città di Zebbug ed è stata questa la motivazione per la quale ha scelto di procedere con la tanto discussa processione.
Dopo i numerosi insulti volati nel mondo del web, Gwann Sultana è stato intervistato dai giornalisti incuriositi da quanto avrebbe raccontato per giustificare l’accaduto, e che cosa avesse da dire riguardo le parole lette nei social. Sorprendentemente l’arcivescovo si è detto basito da quanto letto sulla sua decisione di passare per le vie del paese trainato da numerosi bambini. Secondo Sultana infatti, non è stato un fatto così particolare da dover suscitare tanto clamore, e si è detto quasi dispiaciuto di aver ferito così tante persone per una scelta considerata per lui normale.
Concludendo l’intervista ha anche affermato che a detta sua alcuni commenti fatti nei social e nel web, sono stati fin troppo severi per quanto è effettivamente successo.