Malaga, 68 sanitari della Terapia Intensiva del locale ospedale positivi al Covid

Grosso focolaio scoppiato tra i sanitari del reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale regionale di Malaga, in Andalusia. Non si conosce ancora esattamente l'origine del contagio, ma tutti loro avevano partecipato ad una festa di Natale il primo dicembre.

Malaga, 68 sanitari della Terapia Intensiva del locale ospedale positivi al Covid

Il Covid-19 continua a far paura in tutta Europa, e non solo, per questo le autorità sanitarie di tutti i Paesi stanno incentivando la popolazione a vaccinarsi contro il patogeno che ha sconvolto le nostre esistenze. Di queste ore è la notizia di un grosso focolaio scoppiato tra i sanitari in servizio presso il reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale di Malaga. Non si sa quale sia l’origine del contagio, ma grazie al contact tracingi si è scoperto che tutti loro avevano partecipato ad una festa di Natale lo scorso 1 dicembre.

I contagiati sono sia medici che infermieri. Alla festa avrebbero partecipato 173 persone. Lo ha riferito l’agenzia Reuters indicando fonti del governo dell’Andalusia, la regione dove si trova appunto Malaga. Si pensa che i sanitari abbiano contratto il contagio in situazioni comunque differenti. Le loro condizioni di salute sono buone, con sintomi lievi: tutti loro sono stati vaccinati infatti con la terza dose. Ma il numero dei contagiati potrebbe salire. 

In Spagna il virus corre

Anche oltre i Pirenei il virus ha ricominciato a correre, anche se la situazione rimane sotto stretto controllo. La Spagna conta 5,2 milioni di casi totale dall’inizio della pandemia, con 88.159 morti complessivi da inizio emergenza. Al momento nella sola regione dell’Andalusia l’incidenza dei contagi è di 136 ogni 100.000 abitanti

Per la Spagna intera il numero sale a 248 infetti ogni 100.000 abitanti. Numeri che fanno capire come il Sars-CoV-2 stia continuando a circolare tra la popolazione. Prima di partecipare alla festa i sanitari dell’intensiva di Malaga si erano sottoposti ad un tampone risultando negativi. Alcuni potrebbero aver avuto il virus in incubazione. 

Potrebbero esserci stati quindi dei falsi negativi. Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su questa vicenda avvenuta a Malaga. La guardia contro questo patogeno deve restare altissima, anche perchè è arrivata la nuova variante Omicron e non si sa quanto quest’ultima possa essere pericolosa.

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