Maiorca: bimba cade dal 7° piano dell’hotel dove alloggia perdendo la vita

La vicenda è accaduta a Maiorca, dove una bambina di anni 11 è precipitata per un volo di 20 metri dall'hotel dove soggiornava con la famiglia, perdendo così la vita.

Maiorca: bimba cade dal 7° piano dell’hotel dove alloggia perdendo la vita

Ormai non si contano più i casi in cui i bambini sono vittime innocenti. Non solo le guerre, ma anche incidenti che spesso capitano per disattenzione dei genitori o quando questi ultimi stanno dormendo. L’ultimo caso riguarda una bambina di 11 anni che, in vacanza insieme alla famiglia a Maiorca, perde la vita cadendo dal settimo piano dell’hotel dove stava alloggiando. Qui ricostruiamo la dinamica dei fatti. 

La famiglia, di origine irlandese, si trovava in vacanza a Maiorca presso l’Hotel 3 stelle Club Mac a Puerto de Alcudia, sull’Isola delle Baleari. In base alla dinamica dei fatti e a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, la bambina si sarebbe sporta troppo dalla ringhiera del balcone intorno alle 6.30 mentre i genitori stavano dormendo. 

La bambina è uscita in terrazza sporgendosi dalla ringhiera prima di precipitare sul tetto del ristorante dell’hotel che si trova al primo piano. Una caduta di 20 metri che è risultata fatale per la piccola, nonostante il tentativo di soccorritori e di staff sanitario giunto in loco, per provare a rianimarla, ma senza risultati. 

Immediatamente è scattata un’indagine da parte delle forze dell’ordine, ma tutto lascia predisporre si tratti di una fatalità, sebbene si stia ancora indagando in modo da capire la dinamica dei fatti. La stessa mattina, i genitori avrebbero dovuto lasciare l’hotel. Ora, a seguito di quanto li ha colpiti, sono seguiti dagli psicologi

Non appena accaduto il fatto, la Guardia Civil ha immediatamente allertato i media locali affermando si tratti di una casualità. Tantissimi i messaggi di affetto e di supporto giunti alla famiglia, come quello del club Parnell AC, dove la bambina praticava atletica, che scrivono: “Abbiamo davvero il cuore spezzato. Clodagh (questo il nome della bambina) era una dei nostri atleti giovanili. Era una bambina bella e vivace, e un grande atleta che eccelleva in molti sport, non solo nell’atletica”.

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