Maiorca, 850 giovani contagiati con la variante "Delta" del Covid-19: nove ricoverati in ospedale

L'Europa teme il focolaio di coronavirus Sars-CoV-2 scoppiato nell'isola spagnola, circa 2.000 giovani sono in quarantena. Nove ragazzi sono ricoverati in ospedale con febbre alta, alcuni di loro si sentono in ostaggio e hanno protestato.

Maiorca, 850 giovani contagiati con la variante "Delta" del Covid-19: nove ricoverati in ospedale

Il coronavirus Sars-CoV-2 continua a rivelarsi un patogeno molto pericoloso, con numerose varianti che in questi ultimi mesi stanno cominciando a diffondersi in tutto il mondo. Per adesso, la pandemia non sembra finire, anzi, sembra destinata a restare con noi ancora per diverso tempo. Il Covid-19, la malattia provocata appunto dal virus, adesso sta colpendo soprattutto i più giovani, molti dei quali non hanno ancora ricevuto il vaccino anti Covid. L’esempio eclatante arriva da Maiorca, la nota isola spagnola meta di migliaia di turisti ogni anno, nota soprattutto tra i giovani. 

Qui è infatti scoppiato un enorme focolaio provocato dalla variante “Delta” del Covid-19, ovvero quella “indiana”. Al momento circa 2.000 giovani sono in quarantena, mentre il bilancio degli infetti è salito da 700 a 850. Numeri impressionanti, che adesso cominciano a preoccupare le autorità. Molti di loro sono già tornati a casa, e hanno forse infettato parenti e amici. Sull’isola sono stati identificati 268 contatti di positivi che sono già tornati a casa. Tra questi, 175 sono stati trasferiti in un Covid hotel per la quarantena di 10 giorni, 33 sono infetti e nove sono stati ricoverati con febbre alta.

Contagio partito da un concerto

Il contagio, secondo quanto riferisce Fanpage, sarebbe partito da un concerto. Migliaia di ragazzi, infatti, tutti senza mascherina, avrebbero partecipato ad un concerto Reggaeton nella Plaza de Toros lo scorso 15 giugno. In una decina di giorni sono cominciati ad emergere i primi casi, poi diventati centinaia in pochissimo tempo. 

Il Governo delle Isole Baleari, dove appunto si trova Maiorca, ha riferito che le condizioni dei contagiati non sono preoccupanti, anche perché si tratta di giovani. “In questo momento rappresentano un pericolo per la salute pubblica dei nostri cittadini, dovranno rimanere qui e fare una quarantena di 10 giorni” – così ha detto Patricia Gomez, assessore alla Sanità di Maiorca.

I giovani provengono tutti dal territorio spagnolo. Intanto alcuni ragazzi hanno protestato contro i provvedimenti restrittivi presi nei loro confronti. Tre ragazze andaluse hanno pubblicato un video in cui spiegano che si sentono prese in ostaggio e vogliono tornare a casa, anche perché, a loro dire, non avrebbero avuto contatti diretti con nessuno degli studenti contagiati. 

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