Madagascar, studentessa inglese si lancia nel vuoto da un aereo: la storia di Alana Cutland

La studentessa 19enne ha posto fine alla sua vita lanciandosi da un velivolo in Madagascar, dove stava svolgendo uno stage per gli studi che stava effettuando all'Università di Cambridge.

Madagascar, studentessa inglese si lancia nel vuoto da un aereo: la storia di Alana Cutland

Una ragazza intraprendente, impegnata, determinata ad acquisire nuove conoscenze, appassionata di Scienze naturali. Era questa Alana Cutland, la ragazza inglese 19enne che lo scorso 25 luglio ha deciso di aprire la porta del velivolo nel quale stava viaggiando in Madagascar per gettarsi nel vuoto da un’altezza di quasi cinquemila metri.

Il ministero degli Esteri britannico ha confermato il decesso della giovane, mantenendo però la massima discrezione per rispetto della famiglia e per verificare le circostanze in cui si è verificato il dramma.

Frequentava l’Università di Cambridge, alla facoltà di Scienze naturali delle quali era follemente innamorata e, da qualche tempo, stava conducendo degli studi in Madagascar su una rara specie di granchi, mettendoci tutta la passione e la determinazione che l’hanno sempre contraddistinta.

Sembrerebbe però che la ricerca autofinanziata che stava conducendo non avesse riportato i risultati sperati, e che Alana negli ultimi tempi fosse stata vittima di attacchi di panico e paranoie, dovuti all’ossessivo e costante pensiero del fallimento sul progetto che tanto amava.

Cosi come riporta la stampa internazionale, durante il volo per un viaggio nella riserva dell’Anjajavy, la ragazza avrebbe forzato la porta dell’aereo leggero, pronta a lanciarsi nel vuoto in preda ad un attacco di panico devastante: una passeggera, Ruth Johnson, ha raccontato agli investigatori che Alana si sarebbe slacciata la cintura dirigendosi verso la porta dell’aereo, e che l’avrebbe aperta lasciandosi cadere.

Ruth ed il pilota hanno cercato di salvarla in tutti modi, tenendola per più di 5 minuti per una caviglia e gridandole di aiutarsi a risalire. Tutto inutile: alla fine, troppo stanchi, non sono più riusciti a tenere la presa. Il cadavere non è stato trovato e le autorità credono che sarà molto difficile individuarlo.

I genitori di Alana hanno dichiarato, sconvolti, che la loro bambina era indipendente e brillante, entusiasta del suo percorso di studi, e che ora hanno il cuore spezzato.

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