Lotti di gelato trovati positivi al Covid-19 in Cina: ancora non chiara fonte della contaminazione

Le autorità sanitarie spiegano comunque che non c'è il rischio di contagiarsi con il coronavirus Sars-CoV-2 tramite i cibi, tutti i dipendenti dell'azienda dove è accaduto l'episodio sono stati sottoposti a tamponi, i primi test tutti negativi.

Lotti di gelato trovati positivi al Covid-19 in Cina: ancora non chiara fonte della contaminazione

Alcuni lotti di gelato sono stati trovati positivi al coronavirus Sars-CoV-2 in Cina. Lo hanno comunicato negli scorsi giorni le autorità sanitaria nazionali, le quali hanno spiegato che le confezioni sono state rintracciate e poi ritirate dal mercato. I lotti contagiati dal Covid-19 sono stati trovati in una fabbrica di Tianjin, una delle principali città portuali della Cina nordorientale.  Non è chiaro come abbiano fatto ad “infettarsi” tali alimenti, e si pensa che forse qualche dipendente positivo al virus possa aver starnutito o semplicemente respirato verso le confezioni dove erano contenuti i gelati. Le autorità pensano che il contagio possa essere derivato da alcuni ingredienti importati dall’estero, in particolare del latte in polvere importato dalla Nuova Zelanda e un siero di latte arrivato dall’Ucraina. 

Adesso l’azienda ha provveduto a mettere in quarantena tutti i 1.600 dipendenti della fabbrica e tutti sono stati sottoposti a tampone. Nelle scorse ore sono stati resti noti i primi risultati della metà dei test eseguiti, e tutti sono stati negativi. Adesso si attendono i risultati dei tamponi effettuati sull’altra metà dei dipendenti. Secondo le autorità il rischio di contagiarsi con i cibi, anche quelli surgelati, è comunque piuttosto basso, questo perchè per infettarsi con il Sars-CoV-2 ci vuole un’esposizione piuttosto prolungata alle particelle virali. Ovvero si devono passare almeno 15 minuti insieme ad una persona positiva. 

Oms e Cdc: “Nessun rischio contagio dal cibo”

Anche i Cdc e l’Organizzazione mondiale della Sanità hanno confermato che non c’è alcun pericolo di contagiarsi mangiando cibi cucinati o anche surgelati. Non è escluso che qualche caso del genere si sia verificato dall’inizio della pandemia, ma i cibi rimangono sicuri, per cui la popolazione non deve temere di andare in un ristorante e ritirare il pranzo o la cena. La cottura dei cibi comunque rimane un elemento efficace, grazie alla quale il virus viene distrutto. 

Le autorità internazionali ricordano alla popolazione di continuare a rispettare tutte le regole anti contagio, coma lavarsi le mani e indossare la mascherina. Anche le superfici che tocchiamo possono essere contaminate, per questo l’attenzione deve rimanere molto alta. Il Covid nel mondo ha già mietuto oltre 90 milioni contagiati e la morte di 2 milioni di persone, almeno questi sono i dati che riferisce la Johns Hopkins University.

Nelle prossime ore potranno conoscersi ulteriori dettagli sulla vicenda accaduta in Cina, e riguardo appunto a questi lotti di gelato che sono stati trovato contaminati dal Covid-19. Tra l’altro uno studio cinese pubblicato di recente, ha cercato di dimostrare che i rischii di contagio derivati dal consumo di alimenti surgelati siano stati “ampiamente trascurati”: con il freddo, infatti, il patogeno riuscirebbe a sopravvivere per diverso tempo sulle superfici. Ma su questo punto si attendono ulteriori conferme scientifiche. 

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