Una tragedia si è verificata negli scorsi giorni a Londra, dove un uomo di 40 anni, Michael Olatunde Fadayomi, noto come “Tunde”, è stato ucciso a coltellate durante una rissa scoppiata su un autobus. Il mezzo era pieno di gente, per cui molti testimoni hanno assistito a quanto accaduto. Una volta che l’autobus si è fermato, la lite sarebbe proseguita in strada. Proprio in questo frangente la vittima è stata colpita a morte sotto gli occhi del figlio adolescente.
Il ragazzino si era messo in mezzo proprio per cercare di proteggere il padre, ma non ha potuto fare niente contro la forza dell’aggressore. I soccorsi sono scattati immediatamente, ma per Fadayomi non vi è stato purtroppo nulla da fare: è deceduto infatti a causa delle gravi ferite riportate durante la colluttazione. Il dramma si sarebbe verificato nella serata di giovedì 29 aprile, ma solo in queste ore la notizia è stata ripresa da alcuni media italiani.
Arrestato il presunto responsabile
Le autorità londinesi hanno cercato il presunto responsabile dell’aggressione. Costui dopo aver colpito mortalmente “Tunde” si è dileguato facendo perdere le sue tracce. Il dramma si è verificato precisamente a Willesden, un distretto che si trova a nord di Londra. Alcune persone hanno ripreso anche un video della scena.
Le immagini sono state postate anche sui social network. I passanti che avrebbero assistito alla scena, comunque, anche se hanno ripreso con il cellulare quello che stava accadendo, non sono intervenute per prestare soccorso al malcapitato. “Quest’uomo è morto proteggendo suo figlio. Essendo io stesso padre, capisco perché ha affrontato il suo assassino e noi faremmo lo stesso” – così ha dichiarato un passeggero che si trovava sul bus.
Nelle prossime ore molto probabilmente si potranno conoscere ulteriori dettagli su questo raccapricciante episodio. La Polizia londinese sta ancora indagando sulle cause dell’aggressione: non si conoscono bene infatti i motivi della lite che hanno portato al dramma. Le generalità del presunto aggressore, fermato nella giornata di venerdì 30 aprile, non sono state rese note: si tratterebbe comunque di un uomo di 42 anni.