Un autobus londinese a due piani si è schiantato contro la vetrina di un negozio sull’A3036 a Battersea, a sud ovest di Londra. I vigili del fuoco hanno lottato in condizioni disagevoli per liberare i passeggeri feriti, intrappolati nella parte superiore del mezzo pubblico. I testimoni dell’incidente hanno dichiarato che “molte persone gridavano aiuto e (che) c’era molto di sangue“.
Il conducente del tipico autobus londinese rosso a due piani ha comunicato ai passeggeri di aver perso coscienza subito prima dell’incidente, circa alle 7 del mattino. Si contano per ora nove pazienti ricoverati in ospedale. Al momento dell’incidente, erano a bordo del mezzo pubblico almeno una dozzina di passeggeri, e si è subito pensato al peggio.
Dei testimoni, che hanno assistito ai primi soccorsi, hanno dichiarato che subito dopo lo schianto del mezzo sulla vetrina del negozio, si è incominciato a vedere del fumo fuoriuscire da sotto al mezzo. La paura di un incendio o dell’esplosione dell’autobus ha creato un certo panico tra i presenti e i passeggeri. Le forze dell’ordine hanno subito chiuso al traffico l’intera zona, e hanno diffuso un messaggio in modo che i cittadini evitassero la zona dell’incidente.
I vigili del fuoco si sono messi all’opera in tempi brevissimi. Hanno tagliato il mezzo di trasporto, e portato in salvo due donne intrappolate sul piano superiore dell’autobus. In questo salvataggio, si sono anche accertati delle condizioni degli altri passeggeri, dichiarando di averli trovati “coscienti e non intossicati”. La polizia è arrivata sul posto poco dopo i soccorsi.
Uno dei circa dodici passeggeri tratti in salvo, Andrew Matthews, 34 anni, di Wandsworth Town, ha raccontato l’accaduto: “Ero nel piano superiore dell’autobus, nella zona posteriore per fortuna. Ho notato che l’autobus stava sbandando e ho sentito lo schianto. Il tetto del negozio è passato sopra al bus nella parte anteriore sinistra. Io sono stato sbalzato dalla quarta fila alla quinta.“