Se all’inizio quella del selfie sembrava una moda destinata a durare poco e a finire presto nel dimenticatoio, abbiamo ormai capito (ahinoi) che non è così. Stufi di questa usanza che a molte persone è letteralmente sfuggita di mano diventando una vera e propria mania, i due artisti britannici Victor Ivanov e Lewis G hanno deciso di dimostrare pubblicamente il loro disappunto con una protesta decisamente fuori dal comune. Ivanov e il suo compagno d’avventure, infatti, hanno creato dei costumi da indossare per le strade di Londra con l’obiettivo di suscitare l’interesse – ma non solo – dei cittadini della capitale.
I costumi realizzati dai due artisti, però, hanno qualcosa di particolare: il materiale con cui sono stati realizzati, infatti, è nientedimeno che…pelle di pollo! L’ideatore principale di questi costumi – un po’ inquietanti, ma sicuramente di grande impatto – è stato proprio Ivanov, consapevole del fatto che il suo sia stato un approccio molto diretto all’ambiente in cui viviamo e che avrebbe probabilmente suscitato diverse critiche da parte del mondo esterno. “Tuttavia – ha spiegato l’artista – questa era un’esperienza che volevo e dovevo provare sulla mia pelle per lanciare un messaggio alla società“. Un messaggio che è arrivato, grazie alla rete, in tutto il mondo.
La protesta di Ivanov e Lewis G è, ovviamente, una critica indirizzata non solo agli appassionati e ai veri e propri fissati della pratica del selfie, bensì a quella che può essere definita la “società della vanità”. È la realtà in cui viviamo oggi, una realtà in cui l’aspetto è tutto e l’apparenza riesce spesso ad ingannarci a dispetto di uno degli insegnamenti più vecchi del mondo che recita “mai farsi ingannare dalle apparenze!”.
Per la realizzazione del loro progetto – intitolato Flash Project – i due artisti britannici hanno comunque dovuto andare contro alcuni ideali personali e hanno ammesso quanto sia stato eticamente difficile anche solo bucare le pelli di pollo per poterle cucire assieme e realizzare i costumi. Sentivano, però, che nessun’altro materiale avrebbe suscitato sulla gente le stesse reazioni emotive, così hanno portato a termine il progetto e lanciato al mondo intero il loro messaggio. Ora sta ad ognuno di noi coglierne il significato più profondo.