La pandemia di Coronavirus ha senza dubbio destabilizzato i già precari equilibri mondiali, dal punto di visto politico, economico, ma soprattutto sociale. I periodi di restrizione, di divieti, con l’obbligo di adoperare i dispositivi di protezione individuale, i vari distanziamenti, le chiusure di quasi tutti i centri ricreativi, hanno provocato importanti conseguenze.
Se da un lato infatti sono state misure incontrovertibili, volte unicamente a limitare che il virus si potesse diffondere in maniera incontrollata su tutto il globo terrestre (cosa poi successa), dall’altro tali forme di restrizione hanno provocato un forte senso di disagio e sofferenza.
Sono nati quindi tutta una serie di movimenti a stampo cospirazionista, con idee opposte a quelle perseguite dai governi, che affermano che il Covid-19 è tutta una bufala e che i vaccini sono solo una farsa. Tali movimenti hanno poi generato delle rivolte, come si è avuto modo di vedere a Londra, a Trafalgar Square.
Un corposo corteo di manifestanti ha esternato un profondo dissenso verso le contromisure prese dal governo, rinnegando apertamente l’uso delle mascherine e del distanziamento sociale, affermando che sono solo un modo per controllare la massa. Durante la rivolta infatti, nessun manifestante rispettava il metro di distanza tra una persona e l’altra, senza contare che l’unica mascherina che circolava era quella di Guy Fawkes, del film V per Vendetta.
Numerosi sono stati i cartelli con slogan molto diretti: “La pandemia è un piano organizzato dai potenti” e ancora “Infilatevi il vostro vaccino su per il..“. La medesima situazione, allo stesso tempo, si era espressa a Berlino, dove in 18 mila si sono radunati per manifestare contro le eccessive contromisure imposte per il Covid-19. Ogni giorno sono sempre più numerose le rivolte, sempre più città infatti diventano protagoniste di tali dissensi di massa, tanto che in molti hanno già iniziato a temere che la situazione stia sfuggendo di mano.