Londra al collasso a causa del Covid-19: bus trasformati in ambulanze per trasporto pazienti

L'NHS riferisce che tutte le strutture sanitarie della Capitale sono sotto stress, i bus messi a disposizione dei sanitari sono due e serviranno inizialmente per trasportare da un ospedale all'altro i pazienti, in seguito per i soccorsi veri e propri.

Londra al collasso a causa del Covid-19: bus trasformati in ambulanze per trasporto pazienti

Il Regno Unito sta facendo i conti con forte ondata pandemica causata dal coronavirus Sars-CoV-2. La capitale dell’Inghilterra, Londra, è praticamente al collasso dove si conta un ricovero per Covid ogni 30 secondi. Infermieri e medici sono sotto stress e stanno riuscendo a fatica a gestire l’emergenza sanitaria, che ha assunto proporzioni enormi. E per far capire quanto il sistema sanitario britannico sia sotto stress, basti pensare che cominciano anche a scarseggiare le ambulanze, questo perché i ricoveri aumentano di minuto in minuto. Per questo la società Go-Ahead, che fornisce alla città i mezzi pubblici per il trasporto locale, ha prestato due suoi bus all’NHS, il servizio sanitario nazionale, questo in modo da trasportare i pazienti affetti da Covid-19.

I mezzi sono stati completamente riadattati per la nuova funzione. Al posto dei sedili, che sono stati tutti smontati, sono state installate delle barelle fornite di tutto, anche di monitor per controllare i parametri vitali dei pazienti. I media internazionali, tra cui il Guardian, precisano che inzialmente i mezzi trasporteranno da un ospedale all’altro i pazienti che hanno bisogno di essere trasferiti, mentre nelle prossime settimane dovrebbero effettuare dei veri e propri soccorsi di persone ammalate di Covid. I mezzi potranno trasportare quattro pazienti alla volta. 

Personale vaccinato

Gli autisti che conduranno questi bus speciali negli scorsi giorni sono stati già vaccinati contro il Covid-19, per cui non ci dovrebbero essere pericoli per il personale che opererà all’interno dei bus. A bordo viaggeranno anche medici e infermieri che sono abitualmente impegnati all’interno dei reparti di terapia intensiva degli ospedali, ma anche volontari dell’associazione di primo soccorso Saint John Ambulance. La situazione è davvero molto critica e il Governo sta facendo di tutto per poter contrastare la diffusione del virus. 

Nelle scorse ore Simon Stevens, amministratore delegato dell’NHS, ha informato la popolazione che dal giorno di Natale nelle strutture sanitarie si è visto un “aumento di 15.000 pazienti ricoverati negli ospedali di tutta l’Inghilterra”. Una cifra davvero spaventosa che equivale a 30 ospedali pieni zeppi di pazienti affetti da coronavirus Sars-CoV-2. 

Il Regno Unito sta poi facendo i conti la cosiddetta “variante inglese” del Covi-19, che secondo i primi studi effettuati dagli scienziati sarebbe molto più contagiosa degli altri ceppi. Si stima che la velocità con cui la nuova mutazione si diffonde supererebbe del 70-80% quella del ceppo originario apparso per la prima volta in Cina, a Wuhan, a cavallo tra le fine dell’inverno e la primavera del 2020. Londra e tutto il Paese sono ormai in lockdwon sin dai giorni di Natale.

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