A quasi 34 anni dall’attentato di Lockerbie, che provocò l’esplosione del Volo Pan Am 103, è stato consegnato alle autorità americane Abu Agila Masud, cittadino libico accusato di essere stata la persona che ha fabbricato la bomba che distrusse l’aereo sui cieli di Lockerbie, in Scozia.
L’attentato avvenne il 21 dicembre del 1988 e causò 270 vittime. A bordo del volo, partito da Francoforte e diretto a New York con uno scalo a Londra, c’erano 243 passeggeri e 16 membri dell’equipaggio, tutti morti nell’incidente. In aggiunta alle 259 vittime a bordo dell’aereo, si contarono anche 11 morti tra le persone a terra, le cui case vennero completamente rase al suolo dall’impatto dell’aereo col suolo.
Fra le 270 vittime dell’attentato di Lockerbie, in gran parte cittadini americani, c’erano anche due italiani: la 26enne Gianfranca Dinardo, abruzzese che viveva a Londra dove lavorava in un albergo, ed il 46enne Gabriele Della Ripa, dipendente della Pan Am che era nato in Abruzzo e risiedeva da anni negli Stati Uniti che lasciò la moglie Luisa e le due figlie adolescenti Carmela e Maria.
Nel 2001 fu condannato all’ergastolo come ideatore dell’attentato il cittadino libico Abdul Basset al Megrahi, ma nel 2009 è stato rilasciato dal governo scozzese per motivi umanitari, ed è morto di tumore in Libia nel 2012. Finora si trattava dell’unica persona ad essere processata ed incarcerata per l’attentato.
Abu Agila Masud , che cinque anni fa stava scontando una pena detentiva in Libia per fabbricazione di bombe, era ricercato da due anni, ed il mese scorso era stato rapito da miliziani in Libia, che presumibilmente lo hanno poi affidato alle autorità americane per processarlo. Un portavoce del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha detto all’agenzia di stampa Reuters che il sospettato farà una prima apparizione in un tribunale federale a Washington.