Robin Gunningham, 53 anni di Bristol, secondo quanto riporta il Daily mail presto si troverà in tribunale esponendosi di fronte al mondo intero, lo street artist che da decenni imperversa in tutto il mondo con le sue opere in arte Banksy, di cui numerose mostre hanno mostrato tutta la sua arte; il writer è stato appellato dall’alta corte di Londra per diffamazione.
Non c’è più scampo per lui, apparirà in tribunale a Londra, Si viene inoltre a sapere che davanti al giudice dovrebbe comparire, come co-imputato, anche un rappresentante della società fondata da Banksy dal nome particolare di Pest Control Ltd, l’unica a poter commerciare le opere dell’artista. Certo è che ad avviare l’azione legale, racconta sempre il Daily Mail, è Andrew Gallagher -56 anni- che prima si occupava di musica e ora di street artist.
Banksy divenuto famoso ai più per la ragazza con il palloncino realizzato per la prima volta a Londra nel 2002, che raffigura una bambina che tende la mano verso un palloncino rosso a forma di cuore, simbolo di innocenza, amore e speranza. Ha distribuito e venduto opere di valore inestimabile, in una famosa casa d’aste una sua opera venne distrutta e ridotta in pezzi con il valore di migliaia di sterline, celebri le sue opere “lanciatori di fiori“, “segui i tuoi sogni”, “umbrella girl“, “napalm girl“, fino alla più recente a Venezia, “il bambino migrante“.
Banksy è un attivista per i diritti civili e si è schierato molte volte in affari politici, le sue opere infatti sono veri e propri attacchi al potere, dissacranti, diffamatorie, molti sono stati i tentativi di carpire la sua vera identità mai andati in porto.
La street art di Banksy è di natura satirica e sovversiva. Le sue opere combinano un umorismo oscuro con graffiti eseguiti con la tecnica dello stencil. Il lavoro di Banksy è nato nella scena culturale underground di Bristol, che ha visto collaborare artisti e musicisti. Brad Pitt ha detto di lui: “Fa tutto questo e resta anonimo. Penso che questo sia fantastico. Nei nostri giorni tutti tentano di essere famosi. Ma lui ha l’anonimato”.