Quello andato in scena nella giornata del 28 febbraio 2025 è un episodio che rimarrà nella storia. Infatti c’era l’attesissima visita di Volodymyr Zelensky presidente ucraino alla Casa Bianca, dove il leader ucraino è stato accolto all’interno del famoso Studio Ovale di Washington alla presenza del Presidente USA Donald Trump e del vice Mike Pence. E quello che doveva essere un confronti pacato prima della conferenza si è trasformato in una lite senza precedenti.
Zelensky ha provato a spiegare le sue ragioni, perchè l’Ucraina deve essere ancora aiutata ad affrontare la Russia, che ingiustamente l’ha colpita ben 3 anni addietro. Da allora l’Ucraina ha beneficiato di miliardi di dollari di aiuti sia dagli Stati Uniti che dalla Unione Europea venendo rifornita costantemente di materiale bellico. All’epoca come Presidente c’era Joe Biden che ha da poco lasciato le redini all’amministrazione Trump che ha cambiato decisamente passo. Infatti Washington ha più volte manifestato l’intenzione di chiudere la questione trovando un accordo di pace, che però al momento a Kiev pare star stretto. Ed ecco che la lite in diretta mondiale è stata servita.
Trump e Pence umiliano Zelensky
Mentre Zelensky faceva presente le sue ragioni, Trump lo ha ammonito più volte, affermando che il suo Paese fino ad ora è stato in prima linea per aiutare l’Ucraina, ma ha anche fatto presente al leader ucraino che con il suo atteggiamento rischia di portare tutto il mondo sull’orlo di una crisi senza precedenti.
“Dovete ringraziarci” – ha urlato poi Trump a Zelensky gelando di fatto lo Studio Ovale. Da questo momento in poi toni tra i due leader si sono accesi. “O fai un accordo o noi ci tiriamo fuori, e se noi usciamo te la dovrai vedere da solo. Non credo che sarà una bella cosa”- così ha detto Trump. L’intervento del vice presidente USA Mike Pence ha poi gettato ancora benzina sul fuoco e voltandosi verso Zelensky ha detto: “Hai detto grazie almeno una volta in questo intero incontro? Sei andato in Pennsylvania e hai fatto campagna elettorale per l’opposizione a ottobre. Dai qualche parola di apprezzamento agli Stati Uniti d’America e al presidente che sta provando a salvare il tuo Paese” – le parole di Pence. “Si l’ho detto, e più volte” – ha ribattutto il leader ucraino. “Stai giocando con milioni di vite” – ha urlato ancora Trump all’omonimo ucraino che ha ricordato al Zelensky che con il suo atteggiamento rischia di creare una escalation a livello globale.
“Una volta che firmiamo quell’accordo sarai in una posizione molto migliore. Però non stai mostrando alcuna gratitudine, e questo non è bello. Sarò sincero, non è una bella cosa” – ha detto ancora Trump. Dopo l’incontro Zelensky ha preferito lasciare la Casa Bianca e la conferenza stampa che avrebbe dovuto riguardare l’accordo è stata annullata.
Immediatamente da tutto il mondo sono arrivate le reazioni: l’Unione Europea tramite la Presidente Von Der Leyen si è detta piena sostenitrice della causa ucraina, mentre adesso gli USA potrebbero togliere sia gli aiuti indiretti che non fornire più materiale bellico e informazioni di intelligente a Kiev. Una situazione che rischia di dividere il mondo, in uno scenaria adesso palesemente imprevedibile.