L’inferno dei tornado di fuoco. La California brucia ancora

31 morti accertati e oltre 230 dispersi, questo il bilancio al momento di quella che pare essere una vera e propria apocalisse di fuoco. Il peggior rogo a memoria d'uomo.

L’inferno dei tornado di fuoco. La California brucia ancora

California. Oltre 8.000 i vigili del fuoco in prima linea, ma le fiamme non danno tregua, e sembrano davvero indomabili. È dal 1933 che non si registrava un fatto così grave: il numero più alto di morti per incendio che sta continuando a devastare da nord a sud la California, da Malibu a Los Angeles. La cittadina di Paradise è stata spazzata via, ma il focolaio più ampio pare essere a nord, ai piedi delle montagne della Sierra Nevada, nella zona di Sacramento.

Qui, più di 300.000 persone hanno ricevuto l’ordine di evacuazione perché gli incendi sono fuori controllo, e pare impossibile intervenire tempestivamente in lungo e in largo. Finora, si è riusciti ad arginare solo il 25% del rogo e, a detta dei soccorritori, nella migliore delle ipotesi, saranno necessarie almeno tre settimane per domare gli incendi.

Intanto, l’aria è irrespirabile ed il paesaggio è a dir poco spettralecumuli di cenere ovunque. Inoltre, ora, a far paura sono i cosiddetti tornado di fuoco, che travolgono ogni cosa al loro passaggio, e vengono sprigionati dal vento. Si lotta contro le fiamme, e si cerca freneticamente chi manca all’ appello senza arrendersi ed abbandonare le speranze.

Gerard Butler, davanti alla sua casa di Malibu, mostra le rovine della villa. Della sua, come di molte altre star le cui proprietà bruciano come quelle di tutti.  Tutti, a cominciare dalle tante star evacuate, ringraziano i pompieri, che rischiano le loro vite per provare ad arginare questo disastro il cui bilancio è il peggiore di sempre, e lanciano una preghiera via social che unisce tutti in un unico grido di dolore. Dal più povero al più ricco.

Ci si interroga sulle cause che hanno provocato tale e tanta devastazione. Pare possa essere stato un grosso guasto elettrico, ma il surriscaldamento globale resta sempre la causa più probabile. 

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