E’ stato liberato Ignazio Scaravilli, l’ortopedico catanese di 70 anni che era stato rapito in Libia lo scorso 6 Gennaio. Scaravilli lavorava nel quartiere di Suq Talat, a Sud di Tripoli, quando improvvisamente si erano perse le sue tracce. Il quartiere nel quale era impegnato il medico italiano è un’area che figura essere sotto il controllo di un feroce battaglione islamista. La Procura di Roma, in collaborazione con il Ros, aveva immediatamente aperto un’inchiesta, mentre del caso si era interessato direttamente Sergio Colaiocco; lo stesso pm impegnato nelle indagini sul sequestro di Greta e Vanessa.
Tuttavia le notizie riguardanti la vicenda erano frammentarie ed incerte, grazie anche al silenzio stampa invocato da moglie e familiari del medico. Ma alla fine è arrivata la lieta notizia: Ignazio Scaravilli è stato liberato, e si stima che l’uomo potrà essere rimpatriato in Italia entro un paio di giorni. L’indiscrezione è stata confermata dalla Farnesina, che ha parallelamente reso noto anche l’interessamento delle autorità di Tripoli al caso, le quali hanno offerto la propria collaborazione affinché il caso giungesse ad un lieto fine.
Il medico aveva lavorato al Cto, ed ha uno studio privato a Paternò (Catania), nonostante fosse oramai in pensione. Sul suo sito ufficiale aveva dichiarato di non voler tuttavia abbandonare la professione a causa della troppa passione per il suo mestiere: “L’interesse per il lavoro e la curiosità mi hanno spinto a collaborare con colleghi di GRan Bretagna, Stati Uniti, Francia, Malta e Libia dove tutt’ora sono consulente di due cliniche mediche”.
“Ho operato mediamente 200 pazienti l’anno di varie patologie al piede e alla mano-continua la nota scritta online da Scaravilli-Svolgo la mia attività per passione e testarda voglia di aiutare il paziente a superare le proprie sofferenze, e a recuperare il più possibile la propria libertà di movimento”. Un amore per il proprio lavoro che l’ha portato in Libia a lavorare presso l’ospedale di Dar Al Wafa e la clinica Clinc Complex, fino al rapimento ed al successivo rilascio.