Nonostante il visibile stato influenzale in cui versa, la Regina di Spagna Letizia, non è venuta meno al suo impegno presso l’Unicef. La donna, che è apparsa dimessa anche nel look, al contrario degli abbinamenti glamour che la caratterizzano normalmente, non ha voluto mancare all’appuntamento a Madrid.
Letizia, prima di entrare nell’edificio, è stata vista tossire e proteggersi la gola; ai più attenti, però, non sono sfuggiti nemmeno gli occhi lucidi, l’incarnato pallido ed il sorriso tirato di circostanza, segnali tipici di chi non sta bene. Probabilmente è da ricercarsi nel suo stato di salute il motivo per cui l’outfit era, al contrario del solito, poco curato; tanto da essere definito dalla stampa spagnola “una mise da nonna“.
Il giudizio impietoso dei giornali iberici, che forse pensavano ancora al look perfetto total black di qualche giorno fa, ha sottolineato come i capi tendessero ad infagottare la Sovrana: il cappotto a mantello nero, firmato Carolina Herrera, sembra essere troppo largo per Letizia ma, a peggiorare ulteriormente la situazione, sarebbe il tailleur pantalone firmato Hugo Boss, già indossato in altre occasioni. Nonostante il raffreddore, però, la Regina non rinuncia ai suoi tacchi a stiletto.
Se l’influenza non abbatte Letizia, permettendole di partecipare agli appuntamenti, sebbene risulti un po’ provata, a far tremare la Corona sarebbe la biografia non autorizzata che uscirà in libreria il 20 febbraio. Letizia, La Reine Impatiente, scritta da Leonardo Faccio, è un’opera incentrata soprattutto sugli anni che precedono il matrimonio con Felipe, quando la Ortiz era una giornalista dell’emittente spagnola TVE.
Il libro, poi, confiderebbe anche i nomignoli poco simpatici che gli amici del Re avrebbero riservato a Letizia. Essi, stando a quanto dichiarato da Faccio, sarebbero stati contrari al matrimonio con una donna borghese chiamandola addirittura “chacha“: termine dispregiativo usato comunemente per indicare i domestici.
Infine, l’autore accusa Letizia di avere un carattere troppo autoritario, che l’avrebbe portata a comportarsi da Regina ancora prima di diventarlo. Faccio, in presentazione al suo libro, afferma di averci lavorato per cinque anni, raccogliendo le interviste di 100 persone vicine alla Sovrana. Con ogni probabilità, la Famiglia Reale, si dissocerà dal contenuto del libro, considerate le anticipazioni pubblicate dalla stampa spagnola.