Il sosia di Claudio Ranieri che è andato a letto con 26 donne in una settimana è uno dei topic più caldi d’Inghilterra, e la storia in sé è talmente assurda che la sua eco ha solcato la Manica giungendo fino a noi. Claudio Ranieri, si sa, di questi tempi è un’istituzione nel Paese della regina Elisabetta II, essendo riuscito a conquistare la Premier League con “l’armata Brancaleone” del suo piccolo Leicester.
L’anno precedente infatti i suoi ragazzi, la quarta squadra con il monte stipendi più basso dell’intero campionato (almeno fino all’inevitabile ciclo di rinnovi post-vittoria) si erano salvati all’ultima giornata, ed il valore medio della rosa era infimo: 23 milioni di sterline, secondo il sito specializzato Transfermarkt.
Un valore praticamente quadriplicato in nemmeno un anno solare, grazie alle prestazioni sul campo. La favola Leicester insomma ha appassionato il mondo intero, ma in Inghilterra in particolare – dove tutto si è consumato in un delicatissimo equilibrio tra sogno e realtà – Claudio Ranieri è diventato una sorta di oggetto di culto.
Di questa semi-divinizzazione però, ha goduto anche qualcun altro. Il suo nome è Alan Ashcroft, 56 anni, professione elettricista; la sua storia è stata raccontata dal Sunday Sport, e riportata in Italia da importanti testate come La Gazzetta dello Sport.
Alan vive a Glascow, in Scozia, ed aveva deciso di concedersi una settimana di vacanza proprio a Leicester. Ma oltre ad essere esperto di impianti elettrici, Alan ha anche un’altra particolarità: assomiglia in maniera spaventosa a Claudio Ranieri, attualmente forse il secondo personaggio più influente di tutta l’Inghilterra, subito dopo la regina.
E proprio questa sua incredibile rassomiglianza con la leggenda delle Foxes ha fatto le sue fortune amorose, poiché nel corso dei sette giorni passati in quel di Leicester, il sosia di Ranieri – approfittando della favorevolissima situazione – sarebbe riuscito ad andare a letto con 26 donne diverse, stando a quanto riportano le cronache britanniche.
Lui però, una volta “scoperto”, ha subito rigettato ogni accusa di sostituzione di persona: “Non ho mai detto di essere Ranieri – ha precisato Alan – loro lo pensavano. Io mi sono limitato a non correggerle“. Una bella fortuna per l’elettricista di Glasgow, che per un’intera settimana si è sentito un po’ come un bambino nel Paese dei Balocchi.
“Mi sento fortunato, è come se avessi vinto alla lotteria – ha poi spiegato il sosia di Ranieri, ancora in visibilio per l’accaduto – Quando uscivo per strada, ogni volta una donna mi si avvicinava e mi faceva delle advances. Non erano mai sazie. Ma in fondo, che male c’è?“.