Le persone più intelligenti hanno meno amici. Ecco i risultati di uno studio

A quanto pare più le persone sono intelligenti, più sono solitarie. Il nuovo studio che mette in relazione intelligenza e numero di amici dimostra una nuova realtà, alla quale prima non si era mai pensato.

Le persone più intelligenti hanno meno amici. Ecco i risultati di uno studio

Siamo stati abituati fin da bambini che più persone si hanno intorno, più si è felici: nulla di più scorretto, almeno riguardo le persone potenzialmente più intelligenti delle altre. Non abbiate paura, quindi, se sentite di non avere tanti amici intorno, è molto probabile che siete intellettualmente più avanzati del resto delle persone.

Sembra strano ma invece è proprio così, almeno non per tutti. Una ricerca pubblicata sul British Journal of Psychology e condotta da Satoshi Kanazawa della London School of Economics e da Norman Li della Singapore Management University ha dimostrato, senza ombra di dubbio, come sia in realtà il rapporto tra persone intelligenti e gli amici, arrivando a stabilire che più le persone sono intelligenti, meno hanno bisogno di amici.

D’altronde, lo abbiamo sempre visto nei film americani degli anni ’80, dove i più ‘stupidi’ erano i più popolari ed avevano tantissimi amici e i meno popolari erano i ‘nerd’, quasi sempre in giro in piccoli gruppi o del tutto solitari. Tornando ai giorni d’oggi, la ricerca appena citata ha stabilito che coloro che hanno un elevato quoziente intellettivo e che si trovano in un certo modo forzati ad avere amici, sono le meno soddisfatte della propria esistenza rispetto alla media.

Le persone in questione, quelle con un alto quoziente intellettivo (definite ‘very smart people‘ cioè persone molto intelligenti), meno rapporti umani hanno e più sono felici. I ricercatori artefici di questo studio hanno stabilito che le ragioni di questo comportamento derivano da almeno “due ragioni, da ricercare nella piramide avolutiva dell’essere umano“.

Partiamo quindi dagli albori della civiltà, dalla preistoria, dove più numerosi si era e più probabilità aveva il singolo di sopravvivere ma, con il passare del tempo, i più intelligenti si affrancavano dal gruppo in quanto avevano meno bisogno dell’aiuto del ‘branco’ per provvedere alla famiglia ed alla propria esistenza. Il secondo motivo è molto più semplice, in quanto sembra che le persone più intelligenti riescano a rimanere più centrate sui propri obiettivi, riuscendo ad essere appagati senza aver bisogno degli altri. Se state bene da soli, quindi, non disperate: potreste essere molto più intelligenti delle altre persone.

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