Le condizioni di Martina Voce: "La stanno risvegliando piano piano"

Mohit Verma Kumar è stato arrestato immediatamente dopo l'episodio. La sua posizione è ora al vaglio delle autorità norvegesi, che stanno valutando l'accusa di reato.

Le condizioni di Martina Voce: "La stanno risvegliando piano piano"

Martina Voce, 21 anni, fiorentina, sta lentamente migliorando dopo aver subito un attacco lo scorso venerdì 20 dicembre. La giovane, manager generale di un negozio di gastronomia italiana nel centro commerciale “Smak av Italia” di Oslo, è stata colpita da parte del suo ex fidanzato, Mohit Verma Kumar, un ingegnere informatico di 24 anni.

La vicenda si è consumata nel negozio dove Martina lavora. Mohit Verma Kumar, figlio di padre norvegese e madre indiana, si è presentato sul luogo senza dire una parola, impugnando una lama da cucina. Ha colpito Martina per la prima volta all’orecchio sinistro, facendola cadere a terra. Nonostante il colpo, Martina ha tentato di difendersi mentre l’uomo continuava a sferrare colpi.

Trasportata d’urgenza in ospedale, Martina è stata sedata e sottoposta a due delicati interventi chirurgici, uno dei quali alle mani. Secondo quanto riferito dallo zio Antonio Voce, intervistato dall’Adnkronos, la giovane sta lentamente emergendo dalla sedazione. “A Martina la stanno risvegliando piano piano. Un passo alla volta. L’evoluzione delle condizioni possiamo dire che è positiva”, ha dichiarato.

Martina ha già mostrato segni di ripresa, riconoscendo la sorellina, che le sta accanto insieme ai genitori. “Siamo fiduciosi. Ieri ha subito un intervento alle mani e stamattina mio fratello l’ha vista; ha trascorso una notte tranquilla”, ha aggiunto Antonio Voce. Un nuovo aggiornamento sulle sue condizioni è atteso nelle prossime ore.

Questa vicenda non è solo un atto di estremo, ma rappresenta un nuovo episodio di una piaga sociale ben più ampia: il femminicidio. La vicenda ha scosso non solo la comunità italiana in Norvegia ma anche quella internazionale, portando l’attenzione sulla necessità di maggiori interventi per prevenire e contrastare episodi del genere.

In queste ore difficili, Martina non è sola. Oltre alla sua famiglia, che non ha mai lasciato il suo fianco, un intero gruppo di amici e conoscenti le esprime vicinanza e sostegno. Messaggi di solidarietà continuano ad arrivare da Firenze, sua città natale, e da Oslo, dove ha costruito una parte importante della sua vita.

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