Come riportato per mezzo di un articolo dell’Irish Times, le autorità irlandesi stanno cercando di fare luce su alcuni avvistamenti di ufo avvenuti lo scorso 9 novembre. L’Irish Aviation Authority ha infatti deciso di approfondire cosa siano stati quegli oggetti luminosi scorti da due piloti intenti a sorvolare i cieli del Paese.
Secondo quanto fatto trapelare dalla stampa, al largo della costa sud-occidentale del paese, alcuni oggetti volanti non identificati hanno incrociato la traiettoria di due aerei di linea. I piloti della British Airways e della Virgin riportano di essersi imbattuti in alcune luci brillanti che si muovevano a gran velocità.
Dopo aver chiesto spiegazioni al controllo del traffico aereo di Shannon, in entrambi i casi hanno ricevuto la stessa risposta: quella a cui avevano assistito non era un’esercitazione militare. Ad infittire il mistero ci sarebbe poi un altro dettaglio: il radar non avrebbe segnalato la presenza di nessun velivolo.
A questo punto ci si domanda cosa abbiano visto i due piloti. Il capitano del volo della British Airways ha aggiunto che, pur non essendo in rotta di collisione con il suo Boeing 787, “è venuto dalla nostra sinistra e poi rapidamente ha virato verso nord. Era una luce molto brillante ed è scomparsa ad altissima velocità”. Di pari tenore sono state le dichiarazioni del pilota della Virgin Airlines, che volava da Orlando a Manchester.
Nonostante lo scetticismo di molti addetti ai lavori, l’Irish Aviation Authority ha ritenuto che la sola presenza di queste luci abbaglianti meritasse di essere oggetto di un’inchiesta più approfondita. Secondo le prime ricostruzioni, quelli intravisti non sarebbero degli oggetti guidati da esseri intelligenti, ma delle semplici meteoriti piovute dallo spazio. Secondo la testimonianza del pilota della Virgin, all’oggetto che rientrava nell’atmosfera terrestre se ne sarebbero aggiunti altri che seguivano la stessa traiettoria. Proprio tutto ciò sembra avvalorare la tesi dei bolidi provenienti dal profondo spazio.