Il genere umano realizza e consuma prodotti caseari da almeno 9.000 anni. Secondo un gruppo di archeologi dell’Università inglese di York, formaggi e latticini erano conosciuti e apprezzati lungo le sponde settentrionali del Mar Mediterraneo già 9.000 anni fa.
Il team sarebbe giunto a questa conclusione analizzando una serie di reperti; i risultati dei loro studi sono stati recentemente pubblicati sulla rivista dell’Accademia di scienze americana (PNAS).
Già in passato diversi studi avevano dimostrato che fu il latte ad incentivare l’allevamento di animali ruminanti come mucche, capre e pecore. Ma quest’ultima ricerca coordinata dalla professoressa Cynthianne Spiteri dell’Università di York ha cercato di spingersi ancora più in là: nello specifico si è voluto comprendere quando l’uomo apprese quelle che furono le prime tecniche lattiero-casearie.
Per dare una risposta a questa domanda, il team di ricercatori ha dapprima analizzato le tracce di latte e di grasso rinvenute in 500 recipienti di terracotta; i dati così raccolti sono stati confrontati con l’analisi delle ossa di alcuni animali allevati nel periodo compreso tra il VII e il V millennio a.c. Questi ultimi reperti sono stati scoperti in 82 diversi siti di scavo sparsi lungo le rive del Mediterraneo settentrionale e il Medio Oriente.
L’incrocio dei dati ha permesso di dedurre come alla produzione di latticini fossero dedite sia le popolazioni del Mediterraneo occidentale che orientale. L’unica sorpresa è arrivata dalla Grecia settentrionale, dove i reperti ossei testimoniano una maggior diffusione dell’allevamento di suini.
Per l’archeologa Rosalind Gillis, sembra ormai opportuno poter affermare che “la scelta di addomesticare alcuni animali per il loro latte potrebbe essere stata influenzata dal paesaggio vicino a queste comunità del Neolitico. I terreni accidentati, per esempio sono più adatti all’allevamento di capre e pecore, mentre quelli ben irrigati sono ideali per le mucche”.
Per il ricercatore Oliver Craig, nonostante l’intolleranza al latte da parte di una gran parte della popolazione di allora, “la nostra scoperta dimostra che sfruttarono il latte per trasformarlo in latticini, come yogurt e formaggio, per rimuovere il lattosio”.