La tempesta Dennis continua a colpire la Gran Bretagna

Le autorità hanno dichiarato che i rischi della tempesta sono potenzialmente letali, soprattutto nel Galles del Sud. In tutto lo Stato, il traffico aereo e i collegamenti via mare continuano a subire cancellazioni e ritardi

La tempesta Dennis continua a colpire la Gran Bretagna

Dopo Ciara, la Gran Bretagna è sferzata dai forti venti della tempesta Dennis che sta flagellando anche la Francia nord-occidentale. Le autorità hanno rilasciato notizie preoccupanti dopo le ultime allerte dell’ufficio meteorologico: nel Galles del Sud i rischi sono potenzialmente letali con un allarme precipitazioni a livello “rosso”. L’emergenza durerà tutta la settimana e la popolazione delle zone più a rischio è invitata a non lasciare le proprie abitazioni.

Dal web arrivano immagini che danno i brividi, dai super jumbo che miracolosamente atterrano allo scalo londinese di Heathrow sino alle navi nelle isole scozzesi che vengono violentemente sbattute dalle onde. Una tempesta che ha già provocato i primi morti e lasciato senza elettricità migliaia di persone. Le strade delle provincie del Galles si sono trasformate in veri e propri fiumi, isolando completamente alcuni villaggi.

L’Inghilterra non ha tregua dopo la precedente tempesta Ciara che la settimana scorsa aveva causato disagi e forti precipitazioni. Mentre gran parte dell’Europa sta attraversando un inverno mite come mai prima, il nord del continente sta facendo i conti con situazioni meteo che si avvicinano alla potenza dei cicloni. Con oltre 300 avvisi di alluvione emessi in tutto il Regno Unito, sembra che il 2020 sia l’anno delle più forti tempeste mai registrate nel territorio. La situazione più grave si registra nelle piccole cittadine del sud colpite dalle numerose esondazioni dei fiumi; a Tredegar, nella sola notte tra sabato e domenica, sono caduti ben 116 mm di pioggia.

La situazione non è migliore oltre la Manica, con più di 14.000 francesi senza corrente nel nord ovest del Paese; raffiche di vento superiori ai 100 km/h colpiscono senza tregua da giorni, causando i primi episodi di panico nella popolazione. La forza di questi eventi climatici è talmente impressionante da raggiungere anche zone molto più a sud, Italia compresa.

Seppur in modo più leggero, masse di aria umida porteranno forte nuvolosità nelle nostre regioni settentrionali, con possibili rovesci sulle zone alpine. Un brusco cambio di clima dopo le recenti giornate con temperature oltre le medie, quasi fossero un primo assaggio primaverile.

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