La sonda Perseverance è atterrata sul pianeta Marte: è alla ricerca di tracce di vita

Con lei a bordo ci sono anche 11 milioni di nomi di persone che abitano sulla Terra, tutti appassionati di astrofisica. La ricerca di vita sul "pianeta rosso" avverrà all'interno del cratere Jezero, un antico lago un tempo pieno d'acqua e poi prosciugato.

La sonda Perseverance è atterrata sul pianeta Marte: è alla ricerca di tracce di vita

Il rover della Nasa, Perseverance, nelle scorse ore è atterrato sul pianeta Marte dopo sette mesi di viaggio nel Sistema Solare. Il robot della Nasa ha toccato il suolo marziano inviando agli scienziati le prime, bellissime immagini. Quando la sonda ha toccato il suolo, nella sala di controllo della missione si è levato un grande applauso. Tanta la soddisfazione per una missione che si rivela molto ambiziosa: l’obiettivo della ricerca e del nuovo lancio eseguito dalla Nasa, è quello di trovare tracce di vita, passata o magari anche presente, sul “pianeta rosso”

Le ricerche, infatti, si svolgeranno all’interno del cratere Jezero, uno dei luoghi più belli di Marte ma anche tra i più aridi del corpo celeste. Il cratere in questione è in realtà un antico lago dove si presume ci fosse acqua. Quest’ultimo si è poi prosciugato improvvisamente quanto il clima sul pianeta è cambiato. Molti scienziati pensano che su Marte, almeno un tempo, ci sia stata qualche forma di vita. Perseverance avrà proprio questo obiettivo: far luce sul passato marziano e magari trovare residue forme di vita: il lago, secondo i dati in possesso degli scienziati, sarebbe stato profondo 500 metri

Undici milioni di nomi sulla sonda

Il rover è dotato di una sofistica tecnologia. Durante l’atterragio non c’è stato nessun tipo di problema: la sonda si è posata placidamente sul suolo di Marte. Con lei, a bordo, su un microchip sono memorizzati i nomi di quasi 11 milioni di persone terrestri. Negli scorsi mesi, infatti, la Nasa ha lanciato il concorso “Send your name to Mars”, e chiunque poteva iscriversi al programma e staccare un “biglietto” virtuale per volare su Marte. Su un altro microchip sono invece inseriti i nomi dei 155 finalisti del concorso volto alla scelta del nome ufficiale del rover.

Nel frattempo l’Unione Astrofili Italina ha organizzato le “Mars Night”, ovvero delle serate speciali per osservare che cosa accade sul “pianeta rosso”, anche grazie alle immagini che da oggi in poi diffonderà il rover. Molti telescopi saranno puntati verso il pianeta per poterlo osservare da “vicino”.

Marte è distante dalla Terra oltre 3 milioni di chilometri, e il rover ha percorso questa distanza appunto in sette mesi. Lanciata nel giugno del 2020 dal Jet Propulsion Laboratory della Nasa, è la terza missione internazionale a giungere su Marte nel giro di una decina di giorni. La sonda è pienamente operativa e si è messa già a caccia di tracce di vita. Attualmente sul suolo marziano è attivo anche Curiosity, sempre della Nasa, rover arrivato nel 2012 con la missione Mars Science Laboratory.

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