Sul grande palco del game show, quando il brusio si era spento lasciando il posto a un silenzio assordante, qualcosa di bellissimo e inaspettato è accaduto. La ruota, simbolo di fortuna del noto programma tv La Ruota della Fortuna, aveva finito il suo giro, ma il vero azzardo non era ancora concluso: la tensione, in studio, era palpabile, quasi un’entità fisica.
Il meccanismo implacabile del gioco ha già sfornato vincitori capaci di trasformare la propria vita, come il predecessore Marco D’Ascanio, capace di un exploit da capogiro che pesava ancora come un’ombra sulle aspirazioni di tutti. Ad affrontare quel momento cruciale, nel pieno dei riflettori, c’era una ragazza con un’aria di calma quasi innaturale per i suoi 19 anni.
Sara Russo, originaria di Mugnano di Napoli, non doveva solo indovinare una frase o sperare nel settore giusto; in quel momento doveva misurare il proprio istinto contro la logica.Le buste verdi, contenenti somme nascoste e preziosi Jolly, erano lì, davanti a lei, e rappresentavano la sintesi più estrema del programma. Una improvvisa decisione la costrinse a fermarsi, a riconsiderare ogni variabile calcolata fino a quel momento.
Quella decisione avrebbe determinato l’entità della sua vittoria. Ha scelto una busta, poi, mossa da una sensazione interiore che andava oltre i numeri che studia all’università, ha cambiato idea, gettando il suo destino in gioco.
Il suo sguardo è stato da sempre fisso sul presentatore, in attesa di un segno. In quel momento di sospensione, Sara stava per scoprire se la sua seconda scelta si sarebbe rivelata l’unica, vera, mossa da campionessa. Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa si è scoperto sulla grande Sara Russo.