La NASA consentirà alle persone di pagare per restare sulla Stazione Spaziale Internazionale

La NASA è pronta ad aprire la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ad aziende private e turisti per un tempo massimo di 30 giorni. I prezzi saranno alla portata di pochi.

La NASA consentirà alle persone di pagare per restare sulla Stazione Spaziale Internazionale

Per la prima volta nella storia, la ISS (acronimo di Stazione Spaziale Internazionale) aprirà al pubblico per questioni di business. Proprio venerdì 7 giugno è stato annunciato ufficialmente che la NASA sta espandendo il proprio laboratorio orbitale per motivi che vanno ben oltre la “semplice” ricerca e sviluppo. Potranno accedere anche astronauti di aziende private con queste ultime che potranno produrre gadget a tema e fondare un vero e proprio giro di affari.

Attualmente ci sono oltre 50 aziende sulla Stazione Spaziale Internazionale, ma nel giro di poco tempo la NASA rimuoverà varie restrizioni per ciò che riguarda le attività autorizzate sulla ISS. Durante una conferenza stampa, il vice direttore della ISS Robyn Gatens ha spiegato che: “Le attività approvate devono avere una connessione con la missione della NASA, stimolare la bassa economia dell’orbita terrestre, o necessitare l’ambiente unico della microgravità”.

La ISS al centro di un business 

Saranno introdotte delle destinazioni “commerciali” apposite con il fine di ospitare le stazioni spaziali indipendenti. In questo modo, gli astronauti privati e i “turisti” avranno il permesso di visitare la ISS per una durata massima di 30 giorni e saranno organizzati almeno 2 viaggi all’anno già dal 2020.

L’unico fattore che potrebbe escludere alcuni partecipanti è che dovranno essere soddisfatti determinati requisiti medici imposti dalla NASA e coloro che potranno accedere dovranno, successivamente, frequentare dei corsi di formazione. Gli astronauti privati, però, non potranno “camminare” nello spazio, mentre quelli direttamente legati alla NASA potranno continuare ad effettuare le operazioni di manutenzione anche all’esterno della ISS.

Nei primi anni del 2.000 già è capitato che 7 turisti visitassero la Stazione Spaziale Internazionale, ma il tutto faceva parte di un programma spaziale russo. Ci sarà un enorme giro di denaro: i privati dovranno sborsare diversi milioni di dollari, e la maggior parte di essi sono dovuti al costo per il lancio in orbita delle capsule. 

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