Una malattia misteriosa quella di cui soffre Marnie-Rae Harvey, la ragazza inglese che piange lacrime di sangue. Ha 17 anni, vive con la sua famiglia nella località di Stoke on Trent, al centro della Gran Bretagna, ma la sua è una vita solitaria, dichiara al quotidiano Bbc mundo, a causa del fatto che i suoi occhi normalmente sanguinano ogni ora per cinque minuti.
Ultimamente il problema è persino peggiorato: ora il sangue scorre per mezz’ora e si ferma solo per cinque minuti. E inevitabilmente ha finito per essere considerata un “insetto raro”: per strada le persone la guardano insistentemente o addirittura scattano fotografie al suo viso. Difficile studiare, uscire di casa o avere degli amici.
Purtroppo i dottori non sanno di cosa possa trattarsi; è stata visitata da ginecologi, dermatologi, neurologi e pediatri, per trovare la causa delle sue lacrime di sangue, ma nessuna diagnosi è stata fatta e l’origine del problema continua a rimanere sconosciuto. L’emorragia non interessa solo gli occhi, ma anche le orecchie, il naso, la lingua e le unghie. Nel 2013 Harvey tossì sangue per la prima volta, gli esperti le dissero che non era nulla di grave, ma una mattina del mese di luglio del 2015 si è svegliata con il viso completamente coperto di sangue: i suoi occhi avevano sanguinato.
Quando quel giorno è arrivata in ospedale, la visita oculistica e gli esami del sangue non hanno evidenziato nessuna anomalia; ma dopo aver continuato a sanguinare per alcune settimane il suo sistema immunitario si è indebolito. Sul web si parla di altri casi di persone che versano lacrime di sangue, come il giovane Calvino del Tennessee, o la ventenne Yaritza Oliva del Cile, ai quali è stata diagnosticata la emolacria, ossia una rarissima condizione clinica che procura lacrimazione parzialmente o completamente composta da sangue.
Le cause di questa rara malattia sono tuttora sconosciute ma spesso è assocciata a altre malattie quali tumori dell’apparato lacrimale o a forti traumi alla testa, a squilibri ormonali o di coaugulazione. Ma gli esami sostenuti da Harvey non hanno rilevato nessuno di questi problemi. E’ un vero mistero che condanna questa giovane donna a una vita isolata e solitaria.