La Francia accetta il presepio in pubblico

Dopo lo scorso anno la Francia accetta la presenza del presepio nei luoghi pubblici. Le autorità giuridiche si sono incontrate e hanno deciso che si può rappresentare la natività di Gesù a condizione che si rispettano alcune condizioni.

La Francia accetta il presepio in pubblico

A quanto pare quest’anno nascerà Gesù anche in Francia, dopo le polemiche ricevute l’anno scorso contro i presepi presenti vicino alcuni municipi francesi. Giuridicamente ancora non è sicuro se quest’anno si potrà ammirare la nativit, dato che proprio oggi l’autorità amministrativa di Parigi si è riunita per risolvere la situazione.

Da quanto risulta le autorità accettano i presepi solo se si rispettano le condizioni di laicità. Le condizioni comprendono tre punti fondamentali: l’allestimento del presepio deve essere temporaneo, non si dovranno fare proseliti e dovrà sorgere solo nel quadro di manifestazioni culturali o di festa.

“Non crediamo che il contesto di tensione sulla laicità ci imponga di celebrare dei processi sul presepe”, ha detto il relatore del Consiglio di Stato Aurélie Bretonneau autorizzando i comuni a esibire i presepi e insistendo sulla “dimensione pacificatrice della laicità“.

Ancora però non c’è niente di certo, perché la decisione ufficiale che arriverà fra qualche settimana, ma comunque prima delle feste natalizie.

In particolare, i luoghi per i quali si erano accese le discussioni sono il municipio di Melun e il consiglio generale della Vandea, la cui ‘esposizione del presepe era stato criticato dalle associazioni Federazione dei liberi pensatori della Seine-et-Marne e Federazione del libero pensiero di Vandea, oppostesi all’ideologia cristiana.

Già da tempo però, alcune amministrazioni non volevano la presenza di presepi perché veniva raffigurato un emblema religioso incompatibile con il principio di neutralità del servizio pubblico, anche se risultava da un sondaggio che solo una piccola parte della popolazione era d’accordo con l’amministrazione.

Dal sondaggio risultava che il 71% della popolazione non era d’accordo con divieto dei presepi, dicendo che il presepe fa parte più della cultura tradizionale rispetto ad una identificazione come simbolo religioso. Nel sondaggio si vede come l’idea di avere il presepio raccoglie persone di varie età ma soprattutto di religioni diverse, perché in Francia la natività fa parte di una tradizione tramandata da generazioni.  

Continua a leggere su Fidelity News