La denuncia di una guida: "Musei Vaticani un carnaio umano senza regole Covid"

Lo afferma una persona che ha fatto da guida ad un piccolo gruppo di turisti all'interno di una delle maggiori attrazioni del mondo. I Musei Vaticani sono l'unica attrazione aperta di sabato, in quanto le regole dello Stato del Vaticano prevedono questo.

La denuncia di una guida: "Musei Vaticani un carnaio umano senza regole Covid"

“Ho guidato un piccolo gruppo all’interno dei Musei Vaticani. Quello che ho visto mi ha fatto profondamente vergognare. Un carnaio umano, in totale contrapposizione con le più basilari normative mondiali (non italiane o europee, ma universali) in materia di contrapposizione al Covid-19“. Questa è la denuncia di una guida turistica che negli scorsi giorni ha guidato un piccolo gruppo di persone all’interno di una delle più importanti attrazioni mondiali, i Musei Vaticani appunto. Secondo quanto riferisce questa persona c’era il desiderio di vendere ogni biglietto disponibile, con le sale che erano completamente piene in ogni ordine di posto.

Infatti, nello Stato del Vaticano, le regole anti Covid per quanto riguarda l’apertura dei musei sono diverse da quelle italiane. Nel nostro Paese le attrazioni turistiche, come i musei, possono aprire solo in zona gialla dal lunedì al venerdì e lavorare al 50% della capienza, i festivi sono chiusi invece. Al Vaticano i musei possono restare aperti invece dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 18:30, sempre però seguendo le normative anti Covid previste dai regolamenti internazionali. Ma secondo la guida c’erano moltissime persone, e non era garantito il distanziamento sociale.

La guida: “C’era chi tremava impaurito”

I biglietti per visitare i Musei Vaticani sono andati a ruba già nei giorni scorsi. Nessuno però avrebbe pensato di trovarsi davanti a questa massa di gente, in quanto, sempre secondo quanto spiega la guida, molte persone erano spaventate da tutta quella marmaglia umana e c’era chi gridava e chi piangeva. Alcune persone avrebbero anche pregato di uscire vivi da quella situazione, mentre altri pensavano di chiamare la Polizia. Insomma un caos che durante questo periodo di pandemia non ci dovrebbe essere.

“Un suk dettato dal desiderio di vendere ogni biglietto disponibile, fino all’ultimo codice a barre, senza un contingentamento adeguato, senza un piano di battaglia razionale, senza alcun altro principio che non fosse quello della raccolta del vile profitto” – questa l’amara conclusione della guida, che ha provveduto già ad inviare una lettera alla stessa direzione dei Musei Vaticani per segnalare tutto il suo disappunto per quanto accaduto.

Tra l’altro nel weekend appena trascorso, complice anche la festività di San Valentino, le grandi città sono state prese d’assalto da migliaia di persone, le quali si sono riversate in strada per trascorrere qualche momento di relax. Molte persone hanno scelto di visitare le attrazioni turistiche presenti nelle varie città italiane. “Sono stata ieri a fare una visita guidata ai musei Vaticani, purtroppo con molto rammarico devo sottolineare l’assoluta mancanza di rispetto delle norme di sicurezza relative al covid” – questa è una delle recensioni che sono apparse sul noto portale TripAdvisor e che confermerebbero quanto denunciato dalla guida.

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