La capsula Dragon sta per giungere alla Stazione Spaziale Internazionale

Dragon è in procinto di atterrare sulla Stazione spaziale internazionale per poi riprendere il viaggio verso la Terra solamente di venerdì. Ecco le preoccupazioni di Musk

La capsula Dragon sta per giungere alla Stazione Spaziale Internazionale

La capsula Dragon, che è stata lanciata nello spazio dalla SpaceX in California, è stata progettata in modo da poter atterrare in automatico. Quello che si sta tenendo è l’ultimo di una serie di test per consentire al Dragon di ottenere l’approvazione dalla NASA per il trasporto di persone.

Il Dragon sfrutterà a pieno i sensori e i suoi computer per riuscire a giungere autonomamente a destinazione, identificata nella Stazione Spaziale. Gli astronauti che sono presenti su quest’ultima osserveranno l’intera procedura di attracco con apposite videocamere, per assicurarsi che tutto vada a buon fine.

Il percorso della capsula Dragon

Dragon dovrà avvicinarsi lentamente alla base passando per una serie di checkpoint pianificati (come se fosse un videogioco). Gli astronauti Anne McClain e David Saint-Jacques supervisioneranno il tutto dalla Cupola della ISS. Hanno la possibilità di comandare il Dragon a distanza, potendo persino fermare l’attracco in caso di estrema necessità.

L’attracco automatico rappresenta una novità, perché i cargo che normalmente sono inviati al laboratorio sono impugnati da un braccio robotico e tirati in posizione di ormeggio. Dunque, questa sorta di attracco automatico non è disponibile sui classici cargo.

Dragon resterà attraccato alla stazione spaziale fino a venerdì, e successivamente inizierà il viaggio verso la Terra. Questa è la fase che preoccupa Elon Musk. La capsula dovrà passare attraverso l’atmosfera ad alta velocità e a temperature molto elevate. Dragon presenta però uno scudo termico, dalla forma piuttosto irregolare e ciò potrebbe portare a variazioni di temperatura, attraverso la base della capsula, a velocità molto elevate.

Tutto ciò che sappiamo finora sembra positivo, a meno che qualcosa non vada storto, dovrei pensare che quest’anno trasporteremo persone, si spera“, riporta Elon Musk. La Nasa sta anche collaborando con Boeing, leader mondiale di velivoli, nel trasporto di equipaggi. L’azienda ha sviluppato una capsula propria chiamata Starliner, che prenderà il volo dimostrativo nei prossimi due mesi.

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