L’entomofobia, in altre parole la spiccata avversione verso tutti gli insetti, è una delle principali fobie del genere umano. Ad ogni modo anche chi non ha paura degli insetti, probabilmente confesserà di non amarli o di risultarne particolarmente infastidito.
Spesso per liberarsi di queste moleste presenze, oltre ad allontanarle con la mano, si può anche ricorrere a qualcosa di decisamente più drastico. Ed è proprio quello che ha fatto una donna residente nel Kansas, non appena ha sentito ronzare una cimice nella sua camera da letto. Decisa al tutto per tutto, non ha indugiato e ha impugnato un accendino.
Ma quando si passa direttamente alle maniere forti, bisogna anche essere coscienti delle possibili conseguenze. Evidentemente la donna di Topeka – città del Kansas orientale – era talmente disgustata dalla vista dell’insetto, che non deve aver pensato a nient’altro se non ad eliminarlo. Peccato solo per un piccolo dettaglio non certo di piccolo conto. Come da lei successivamente riferito alle autorità, “ho cercato di dargli fuoco ma l’accendino ha iniziato a fare scintille, e queste scintille sono andate sul materasso“. Quindi anziché debellare l’ospite indesiderato, le fiamme hanno raggiunto il materasso.
A quel punto la situazione è improvvisamente degenerata. Dal materasso a molle, le fiamme si sono propagate così rapidamente da dover comportare la completa evacuazione dell’edificio di tre piani in cui viveva. Secondo quanto riferito dal giornale locale “La Topeka Capital Journal”, la donna era riuscita a bruciare la cimice sul palmo della mano, ma intenzionata ad appurare che non ne fossero presenti altre, ha controllato sotto il letto. E proprio qui si era nascosto un altro insetto più grande. Nel tentativo di bruciarlo, sono partite delle scintille che hanno raggiunto il materasso.
Per far fronte alla violenza dell’incendio che ne è scaturito, è stato necessario chiamare i vigili del fuoco. Una volta intervenuti sul posto, hanno dovuto lottare con il fumo e le fiamme per ben sei ore. Per fortuna una volta messa in sicurezza la zona, si è constatato l’assenza di feriti gravi. A quel punto è partita la conta dei danni che hanno raggiunto la “misera” cifra di 140.000 dollari.