Joe Biden: "Putin valuta l’uso di armi chimiche e biologiche"

Il Presidente della Casa Bianca lancia una notizia agghiacciante. I russi sarebbero pronti ad utilizzare armi biologiche. Il Cremlino risponde dicendo che sono solo insinuazioni.

Joe Biden: "Putin valuta l’uso di armi chimiche e biologiche"

Ormai da quasi un mese ci troviamo di fronte all’invasione russa ai danni dell’Ucraina. Anche questa notte sono state bombardate le città più grandi del paese e purtroppo il numero dei civili morti è in crescendo.

Le trattative tra i due paesi non sembrano portare alla pace ed i rapporti non sono dei migliori. Anche tra Russia e USA non sembra esserci un punto d’incontro e dopo le ultime affermazioni di Biden, la crisi tra le due grandi potenze sembra essere pesante.

Il Presidente USA, Biden, nei giorni scorsi ha definito Putin “un criminale di guerra ed assassino” ma sembra che il presidente russo non prenda provvedimenti seri per le parole offensive a suo carico.

Ora una nuova affermazione, molto forte, lanciata da Biden. A quanto afferma il Presidente USA, Putin sta valutando l’uso di armi biologiche. La presa dell’Ucraina non è stata come i russi si erano immaginati. Pensavano di conquistare il paese in pochissimi giorni ed invece la resistenza ucraina resiste ancora. A quanto si dice, le milizie russe, avrebbero cibo per soli altri tre giorni e la presa del paese sembra ancora lontana.

Il Cremlino ha risposto all’accusa di Biden, affermando che non hanno armi biologiche e che sono solo insinuazioni. Biden sicuro della notizia aveva affermato che la Russia è con le spalle al muro e che sta valutando sia l’uso di armi biologiche che chimiche.

Oggi, il Presidente ucraino, Zelensky conferirà al Parlamento Italiano. Zelensky aveva più volte chiesto aiuto all’Occidente e alla Nato. I paesi della Nato e l’occidente però, hanno sempre negato un aiuto in prima linea perchè la guerra riguarderebbe tutti i paesi e allora si tratterebbe di ‘Terza Guerra Mondiale’.

Putin nelle settimane scorse aveva fatto sapere che chiunque si fosse messo in mezzo sarebbe stato visto come nemico. L’Italia sarebbe uno degli stati nemici della Russia, avendo approvato le sanzioni e l’entrata dell’Ucraina in Unione Europea.

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