Israele, archeologo Ken Dark: "Trovata la casa dell’infanzia di Gesù"

Lo ha annunciato il professionista, che ha scavato al di sotto del convento delle suore di Nazareth. Il ricercatore ha pubblicato un libro che descrive la storia degli scavi archeologici, durati più di un secolo.

Israele, archeologo Ken Dark: "Trovata la casa dell’infanzia di Gesù"

Quella che giunge da Israele è una notizia davvero interessante, che se confermata potrebbe farci capire di più sulla storia dell’uomo per eccellenza: stiamo parlando di Gesù di Nazareth. Un archeologo britannico dell’Università di Reading, in Inghilterra, pensa di aver individuato la casa in cui Cristo visse con la sua famiglia durante l’infanzia.

Il professore autore della scoperta è Ken Dark. La notizia è stata pubblicata dai più importanti media internazionali, come il quotidiano torinese La Stampa. Dark ha recentemente scritto un libro dove illustra la storia degli scavi. 

I ruderi trovati sotto una chiesa bizantina

Secondo quanto riferisce l’archeologo i ruderi di quella che potrebbe essere la casa di Gesù sono stati trovati al di sotto di una chiesa bizantina. Dark ha spiegato che già nel XIX secolo la zona attorno al convento delle suore (sotto di esso appunto giace la chiesa), era ritenuta la sede dell’immobile in cui vissero Gesù, sua madre Maria e il papà Giuseppe. Fu però negli anni ’30 che altri archeologi scartarono questa ipotesi, fino al recente studio del professor Dark, che rimette in discussione nuovamente le conoscenze acquisite in precedenza. 

Nel libro l’archeologo porta delle prove a sostegno della sua teoria, affermando che gli scavi hanno prima di tutto portato alla luce diversi strati rocciosi appartenenti a diverse epoche. Uno di questi risaliva a 21 secoli addietro, l’epoca in cui è appunto vissuto Gesù. Le sorprese per gli archeologi sono arrivate, a detta di Dark, quando si è passati all’analisi delle rocce rinvenute durante lo scavo, le quali hanno fatto capire agli esperti di come lì sotto vi sarebbe stata una casa di oltre 2.000 anni fa costruita con pietre. Ciò sarebbe appunto compatibile con il lavoro di quello che i Vangeli definsicono “tekton”, ovvero un maestro esperto sia di lavori in pietra che legno: dalla Sacre Scritture così è appunto indicato Giuseppe, il papà di Cristo. 

Sarebbero rimasti anche degli ambienti dell’abitazione

E non è tutto. Ken Dark ritiene che alcuni ambienti della casa si siano conservati bene, come ad esempio una scala. L’abitazione conterrebbe anche diversi soggiorni e sale, adibite alla vita quotidiana della famiglia di Gesù. Il quotidiano La Stampa ha pubblicato anche un video che mostra la presunta casa di Gesù di Nazareth, con l’archeologo che passa a spiegare i punti salienti della ricerca. 

La figura di Gesù affascina da secoli le persone di tutto il mondo e recentemente su di lui si sono diffuse le teorie più disparate, come quella che lo vorrebbe sposato con Maria Maddalena. Su tali circostanze non abbiamo fonti certe, ma quello che emerge dalla ricerca archeologica è sicuramente molto interessante per poter riuscire a capire altri particolari dell’infanzia del Salvatore, un periodo storico su cui gli studiosi stanno tentando da tempo di fare chiarezza.

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