Mentre in Italia l’Esecutivo in questi giorni ha stretto ancora di più le maglie intorno alle persone non vaccinate, introducendo il Green Pass anche per entrare alla posta o al tabacchino, alcuni Paesi europei e non solo stanno facendo marcia indietro. In molte nazioni i governi stanno valutando di abbandonare questa misura. Questo è il caso anche di Israele: nelle scorse ore l’Esecutivo ha tenuto un incontro, in cui si è deciso di abolire il pass vaccinale per bar, ristoranti, palestre e cinema, che tornano a capienza massima.
Il nuovo provvedimento entrerà in vigore da lunedì 8 febbraio. La decisione è stata presa guardando anche i parametri della pandemia, che con l’arrivo della variante Omicron sono saltati. A fronte infatti di un’alta contagiosità, questa mutazione del virus sembra non provocare gravi effetti sulle persone, sia vaccinati che non vaccinati. Per il Governo israeliano ulteriori restrizioni per le attività potrebbero danneggiare seriamente l’economia del Paese. Da lunedì il pass vaccinale in Israele sarà richiesto soltanto per i grandi eventi dove ci sono assembramenti e al chiuso.
Contagi ancora alti
Anche in Israele l’ondata di contagi è in rapida discesa, così come sta accadendo in tutta Europa, Italia compresa. Anche per questo motivo si è deciso di allentare le restrizioni. L’ultimo bollettino epidemiologico diramato dalle autorità di Israele fa registrare 46.429 casi e 353 decessi nell’ultima settimana.
I malati gravi sono 1.130. A fronte di questi numeri, che rimangono importanti, il Governo del Paese ha deciso di allargare le maglie. Tra l’altro nelle scorse settimane il Ministro delle Finanze, Avigdor Liberman, aveva evidenziato come il Green Pass fosse stato uno strumento fallimentare nella lotta al contenimento del contagio.
“Non c’è logica medica ed epidemiologica nel Green Pass, come molti esperti concordano. Quello che c’è è un danno diretto all’economia, al funzionamento quotidiano del Paese e inoltre un contributo significativo al panico tra la popolazione. Sto lavorando con tutte le parti per eliminare il Green Pass e preservare una routine normale per tutti noi” – così aveva scritto Liberman su Twitter.