Isis, sventato attentato contro la regina Elisabetta II

L'attacco avrebbe dovuto scattare nel giorno delle celebrazioni per la fine della Seconda Guerra Mondiale, il 15 agosto. Stando alle prime indiscrezioni, l'ordigno sarebbe stato realizzato utilizzando una pentola a pressione

Isis, sventato attentato contro la regina Elisabetta II

Un attacco terroristico avrebbe dovuto uccidere la regina Elisabetta II tra meno di una settimana, esattamente il 15 di agosto, giornata dedicata alle celebrazioni per la fine del secondo conflitto mondiale. L’ordigno, stando a quanto riporta il quotidiano britannico Daily Mail, sarebbe stato realizzato con una pentola a pressione, proprio come quello utilizzato nel 2013 dai fratelli Dzhokhar e Tamerlan Tsarnaev, che provocò la morte di 3 persone e ne lasciò ferite altre 140 durante la maratona di Boston.

A pianificare l’attacco alla regina d’Inghilterra i vertici dell’autoproclamato Stato Islamico, che nella data del 15 agosto avevano probabilmente individuato il giorno ideale. A Ferragosto, infatti, il centro di Londra viene ogni anno invaso da migliaia di persone che prendono parte alla grande manifestazione e, oltre alla regina, sono sempre presenti anche altri membri della famiglia reale – tra i quali anche il principe Carlo, indicato nei rapporti dell’intelligence come un altro possibile obiettivo -. Tutto, inoltre, viene trasmesso in diretta dalla Bbc, fatto di cui gli organizzatori dell’attentato avevano sicuramente tenuto conto.

A sventare l’attacco sono stati la polizia britannica e il MI5, l’ente per la sicurezza e il controspionaggio del Regno Unito. Informata del complotto, la regina Elisabetta II non si è lasciata intimorire, e ha quindi fatto sapere che è determinata a partecipare all’evento per onorare i caduti della Seconda Guerra Mondiale. Timore e sgomento soprattutto tra i londinesi, ma l’intelligence britannica cerca di tenere la situazione sotto controllo anche rassicurando i cittadini. Un portavoce della Metropolitan Police ha infatti spiegato che “anche se il rischio di minacce alla sicurezza del Regno Unito da parte dell’Is resta elevato, i piani vengono continuamente rivisti per tutti gli eventi pubblici”, compresa quindi la grande manifestazione del 15 agosto.

Sabato prossimo, dunque, tutto si svolgerà come previsto. Nel frattempo verrà però prestata maggiore attenzione per evitare l’ingresso nel Paese di estremisti islamici e, ad essere nel mirino della sicurezza britannica, sono ora soprattutto i migranti che attraversano la Manica da Calais: tra loro, infatti, si teme possano esserci anche militanti dell’Isis.

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