Ingrandimento del pene finito male, falso chirurgo condannato per il decesso del paziente

Il 46enne Torben K è stato condannato a 5 anni per aver causato il decesso di un 32enne con un trattamento per l'ingrandimento del pene. L'accusato, che non aveva alcuna qualifica medica, iniettò olio di silicone sul pene del paziente, deceduto 7 mesi dopo.

Ingrandimento del pene finito male, falso chirurgo condannato per il decesso del paziente

Ha ricevuto una condanna di 5 anni l’uomo che, spacciandosi per un chirurgo estetico, ha eseguito un intervento chirurgico di ingrandimento del pene che è fallito fallito finendo per causare il decesso del il suo paziente dopo mesi di agonia. La storia arriva dalla Germania, dove nei giorni scorsi l’accusato è stato portato dietro le sbarre.

Qui un uomo identificato dai documenti del tribunale solo come Torben K. 46 anni, era un addetto alla ristorazione di Solingen che si è finto medico, iniettando olio di silicone nel pene e nello scroto del paziente durante quella che avrebbe dovuto essere una procedura di “aumento della circonferenza“. Il sedicente medico si è rifiutato di rivelare che tipo di olio di silicone, finito poi nel sangue del paziente, abbia utilizzato.

Il paziente, un uomo di 32 anni il cui nome non è stato reso noto, è deceduto a sette mesi dall’operazione, avvenuta nel luglio del 2019. La sorella 29enne ha raccontato che il paziente aveva dei dubbi sull’intervento, ma l’accusato lo ha convinto a procedere. Non appena è tornato a casa dal trattamento a iniziato ad avere problemi respiratori. Dopo aver visitato diversi ospedali, ha trascorso mesi in agonia in un reparto specializzato di terapia intensiva prima del suo decesso nel febbraio del 2020 per setticemia ed insufficienza epatica e renale.

L’accusa ha dimostrato che il falso chirurgo era privo di qualsiasi qualifica medica, ed offriva online i suoi servizi di ingrandimento del pene, eseguendo le procedure nella sua casa di Solingen. Nel frattempo, le indagini hanno dimostrato che aveva trattato anche un secondo uomo con le stesse iniezioni nel marzo di quest’anno.

In tribunale Torben K. si è difeso affermando di aver fatto solo ciò che il paziente aveva chiesto. L’Alto Pubblico Ministero Wolf-Tilman Baumert ha ribattuto che “il fatto che l’uomo abbia chiesto il trattamento è irrilevante dal nostro punto di vista. L’imputato ha agito in modo altamente immorale“, ed i giudici del tribunale distrettuale di Wuppertal lo hanno incarcerato il 28 agosto dopo essere stato giudicato colpevole.

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