Inghilterra: madre 32enne muore dopo aver mangiato per una vita cibo spazzatura

Charlotte Broad, 32enne inglese madre di due figlie, è morta dopo aver mangiato per tutta la vita junk food. A nulla sono valsi gli appelli dei medici che l’avevano esortata a cambiare regime alimentare.

Inghilterra: madre 32enne muore dopo aver mangiato per una vita cibo spazzatura

Non ce l’ha fatta Charlotte Broad, la 32enne cittadina inglese che sin dalla più tenera età si nutriva solo di junk food. La donna madre di due figlie di 6 e 11 anni, si è spenta dopo una lunga malattia che i medici hanno cercato per quanto potuto di alleviare.

Così come confermato dall’ex compagno Mark Darley al quale è stata legata per più di 10 anni, Charlotte non ha mai smesso di mangiare cibo spazzatura, nemmeno durante le due gravidanze, quando i medici la esortarono a rivedere la sua dieta in ragione della salute delle figlie. Egli stesso ha raccontato di non averla mai vista mangiare qualcosa di sano.

Anche il fratello per mezzo di un’intervista rilasciata al Daily Mail, ha ammesso che sin da piccola non ha fatto altro che seguire una dieta particolarmente scorretta. Oltre a non aver mai toccato alcuna verdura, la donna non faceva altro che alimentarsi a patatine e crocchette di pollo.

Come poi diffuso dai media, oltre a nutrirsi profondamente male, Charlotte soffriva di un grave disturbo che la costringeva a mangiare solo patatine, crocchette fritte, cracker, bibite gassate e più in generale qualsiasi genere di junk food. Questo regime alimentare, oltre a privarla di una lunga serie di sostanze nutritive, le faceva vomitare tutto quello che mangiava, condizione che alla lunga le aveva annerito la gola, gravemente danneggiata dai succhi gastrici presenti negli alimenti che rigettava.

La sua situazione già critica, si era ulteriormente aggravata all’inizio dell’anno, quando i medici le avevano vivamente consigliato di assumere qualcosa di più sano. Ma anche di fronte all’ammonimento e al rischio di morire, Charlotte si è rifiutata di cambiare abitudini. Il ricovero durato due settimane non è riuscito a salvarla: la donna si è spenta dopo che gli organi interni hanno smesso di lavorare correttamente. Anche il medico legale ha confermato questa versione, precisando che “Charlotte è morta per malnutrizione causata dal rifiuto “intenzionale” di prendere abbastanza cibo”.

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