Voleva lasciarlo per l’ex e l’ha uccisa a coltellate dopo 50 anni di matrimonio. È questa la storia dell’ennesimo femminicidio andato di scena a Herne Hill, nel sud-est di Londra.
Tutto ha avuto origine nel momento in cui la vittima, la 69enne Sheila Thomas, aveva annunciato di troncare la sua relazione con il marito, il 74enne David Thomas.
L’omicidio
L’idea di lasciare il marito era iniziata a farsi largo circa un anno prima, quando la donna aveva ritrovato su Facebook il suo ex fidanzato di nome Victor Cassar. Con lui non solo aveva riallacciato i rapporti, ma pianificava addirittura di rifarsi una vita.
All’ex aveva confessato di essere infelice, avendo vissuto per tutti quegli anni un’esistenza a suo giudizio infernale. Così, decisa a mettere fine alle sue sofferenze, la donna ha trovato il coraggio di abbandonare il marito per andare a vivere con l’ex. Il marito non ha però accettato questa scelta, ed ha incominciato a pianificare come punire la moglie, rea di averlo lasciato per un altro.
Dapprima ha comprato un coltello da caccia, un’arma che alcuni parenti sospettavano volesse usare per tentare di suicidarsi. Quanto poi la moglie lo ha informato che sarebbe tornata per recuperare alcuni effetti personali, le ha assicurato che non si sarebbe fatto trovare in casa. Grazie a questa menzogna, il marito ha potuto sorprenderla, uccidendola a coltellate.
A quel punto l’uomo si è barricato in casa, autoinfliggendosi alcune ferite al petto al solo fine di far credere che ci fosse stata una colluttazione. Ma il procuratore Brian O’Neill non gli ha creduto, arrivando ad accusarlo di aver architettato quella messinscena per ridimensionare le sue responsabilità. Ma le prove raccolte e la ricostruzione eseguita dalle autorità non hanno lasciato alcun dubbio: l’omicidio è stato precedentemente pianificato in ogni minimo dettaglio.