Inghilterra: bimbo di 14 mesi si sveglia dal coma e sorride al suo papà. In attesa di un intervento al cuore

Il piccolo Michael Labuschagne è in attesa di essere operato all’americano Boston Children’s Hospital per intervenire sul suo cuoricino affetto da un tumore di 5 cm: tutto il mondo si sta mobilitando per lui.

Inghilterra: bimbo di 14 mesi si sveglia dal coma e sorride al suo papà. In attesa di un intervento al cuore

Emma e Stuart Labuschagne sono una coppia britannica: genitori di tre figli, hanno purtroppo saputo che il loro piccolo Michael, di soli 14 mesi di vita, ha un fibroma cardiaco che mette a rischio il flusso sanguigno.

Il tumore è di 5 cm, dunque di dimensioni maggiori a quelle del suo piccolo cuoricino: la rarità del suo caso ha scoraggiato i chirurghi del Regno Unito che, al momento, non se la sono sentita di rimuoverlo, data l’inesperienza al delicatissimo caso clinico.

La famiglia pertanto era in attesa di trovare un chirurgo in qualche parte del mondo che fosse disposto ad operarlo, a meno che non si decidesse di attendere in coda un trapianto di cuore, quando è venuta a conoscenza del Boston Children’s Hospital.

La struttura americana ha al suo attivo il Cardiac Tumor Program, con eccellenti risultati registrati nell’arco dell’ultimo decennio, in particolar modo grazie ai cardiochirurghi Dr. De Nido e Geva: la famiglia dunque sarebbe in procinto di partire per raggiungerla, sperando di poter risolvere i problemi del loro piccolo Michael, ritenuto un buon candidato per l’intervento.

Il costo dell’operazione, di 147 mila dollari, non ha certo interrotto la determinazione dei suoi amorevoli genitori, che si stanno adoperando per raccogliere da tutto il mondo i fondi necessari per poterlo operare nel mese di aprile, tramite l’account aperto sul crowdfunding GoFundMe.

Nel frattempo, a mantenere in vita il suo cuoricino ci pensa un defibrillatore interno, un pacemaker, ed una terapia farmacologia di 4 somministrazioni al giorno, che gli causa effetti collaterali come mal di stomaco, dissenteria ed impossibilità all’esposizione solare a causa di una sensibilità dermatologica.

Ciononostante, Michael non smette incredibilmente di sorridere, amato dai suoi genitori e dai suoi fratelli maggiori: lo ha fatto anche quando si è svegliato dal coma indotto per proteggere il suo cervello, aprendo gli occhi e vedendo il padre, dopo essere stato trasportato in ospedale il 16 marzo in seguito ad una tremenda interruzione di respirazione che i genitori avevano rilevato.

Un arresto cardiaco all’interno della propria abitazione non ha fermato la sua giovane vita, che si è ripresa grazie al defibrillatore dei paramedici intervenuti sul posto e ad un’iniezione di adrenalina per far riprendere a battere il suo delicato cuoricino.

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