Inghilterra, aereo scarica la toilette prima di atterrare: su un uomo "pioggia" di escrementi

L'assurdo, quanto incredibile episodio, si è verificato a Windsor, a ovest di Londra. Di solito dagli aerei cadono pezzi di ghiaccio che contengono appunto escrementi e liquidi congelati. Casi simili si sono verificati anche in Italia.

Inghilterra, aereo scarica la toilette prima di atterrare: su un uomo "pioggia" di escrementi

Un episodio assurdo si è verificato a Windsor, località che si trova a ovest di Londra, dove negli scorsi giorni un uomo è stato letteralmente “bombardato” da escrementi umani. I fatti sono questi. Un aereo di linea che stava presumibilmente atterrando presso il vicino aeroporto di Heatrow, il principale scalo della capitale britannica, ha infatti scaricato la toilette, liberandola dai rifiuti lasciati dai passeggeri. Quando il serbatoio degli escrementi si è aperto il contenuto è precipitato giù.

In quel momento l’uomo in questione si trovava in giardino, quando all’improvviso è stato colpito in pieno, “bombardato” nel verso senso della parola dai liquami e dai reflui solidi caduti dal velivolo. Insomma non una bella situazione per la persona in questione, a cui tra l’altro è andata tutto sommato bene, in quanto solitamente dagli aerei cadono dei pezzi di ghiaccio, cosiddetto “blu ice”: si tratta degli escrementi che praticamente vengono congelati.

Altro episodio a Portsmouth

Un altro episodio simile si sarebbe verificato sempre in queste settimane a Portsmouth, sempre in Inghilterra. La municipalità di Windosr ha riferito che negli scorsi anni ci sono stati episodi simili. La cittadina si trova sotto il “finale” principale dell’aeroporto, per cui nella discesa gli aerei sono soliti scaricare i serbatoi.

Solitamente i pezzi di ghiaccio o gli escrementi liquidi cadono in zone isolate o in mare, ma se cadono in un centro abitato rischiano anche di fare grossi danni. Stavolta nessuno si è fatto male. Il sistema della toilette dovrebbe essere tenuto costantemente sotto pressione appunto per evitare perdite. Nei moderni velivoli sono stati eliminati anche i serbatoi che in caso di “colmo” nebulizzavano immediatamente il contenuto in ghiaccio.

Anche nel nostro Paese non sono mancati episodi simili. Nel maggio del 2018 un pezzo di blue ice pesante 20 chili colpì in pieno una Toyota a Monteverde (Roma), sfondandola: ne scaturì un’inchiesta rimasta però senza colpevoli. Sempre in Italia, precisamente ad Ancona, 19 anni fa un uomo ferito alla testa colpito sempre da un pezzo di ghiaccio caduto da un aereo. 

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