Tragedia aerea in Indonesia: un velivolo militare appartenente all’aviazione nazionale, è precipitato rovinosamente sui tetti della città di Medan, localizzata nella parte settentrionale del Paese, a Nord di Sumatra. A riferire del terribile incidente sono state le agenzie di stampa locali, citando direttamente le autorità indonesiane. Il disastro è costato la vita ad almeno 38 persone, ma il bilancio delle vittime è in costante aggiornamento, e non è ancora da ritenersi definitivo.
L’aereo precipitato era un Hercules C-130, un aereo da trasporto tattico militare noto anche alle cronache nostrane per il famoso scandalo Lockheed, che investì i vertici del governo italiano (tra i quali il Presidente della Repubblica Giovanni Leone, costretto alle dimissioni proprio in seguito all’inchiesta sulle tangenti) negli anni ’70. A bordo del velivolo si trovava un equipaggio di 12 uomini, tutti morti in seguito al tremendo schianto.
I’Hercules era da poco decollato dalla base militare di Medan, quando si è presentato un problema non meglio specificato che ha costretto il pilota del velivolo a richiedere alla torre di poter fare rientro alla base. Questo però non è avvenuto: l’aereo si è schiantato sulla città prima che potesse riuscire a tornare nell’aeroporto.
Il disastro ha coinvolto decine di edifici, tra case, negozi ed esercizi commerciali, e molti di loro risultano essere ancora in fiamme. Sulle prime, Hisar Turnip (portavoce dell’agenzia di Soccorso e Ricerca) aveva rilasciato un comunicato stampa mediante il quale era stato reso noto che: “Dalle ultime informazioni che abbiamo, è emerso che ci sono stati almeno 30 morti, ed il numero delle vittime potrebbe salire”.
Le operazioni di soccorso proseguono, e solo quando finalmente la situazione sarà riportata sotto controllo, si potrà quantificare l’esatta entità del disastro causato dallo schianto dell’aereo in termini di vite umane.